Basket: Pesaro non fa l’impresa contro Venezia, ma i sogni playoff restano intatti

La Vuelle ha le polveri bagnate, la Reyer passa alla Vitrifrigo Arena. Ma vincendo l’ultima a Napoli (salvo), i biancorossi possono chiudere ottavi

Carlos Delfino protagonista soprattutto nel terzo quarto

Carlos Delfino protagonista soprattutto nel terzo quarto

 

Pesaro, 1 maggio 2022 – L’immagine di questo match contro Venezia è il contropiede di Tambone che si ritrova, nell’appoggiare palla al tabellone, ben tre lunghi veneziani sopra la testa. Difficile vincere soprattutto poi se il tiro da tre della formazione biancorossa è completamente mancato.

Perde, Pesaro, ma non smette di sognare i playoff perché si giocherà tutto nell’ultimo turno di campionato a Napoli. Anzi, vincendo a Napoli (già salva), la Vuelle ha ottime possibilità di chiudere ottava. In questo momento la formazione di Banchi è ottava a pari punti con Trieste e se le cose restano così, cioè se le due squadre dovessero entrambe vincere l’ultima e chiudere appaiate, sarebbe la formazione biancorossa a trovare un posto, dopo oltre 10 anni, nei playoff.

Sogni quindi rimandati di una settimana, perché il miracolo di battere Venezia non è avvenuto: la formazione di De Raffaele ha tenuto sotto controllo il match raggiungendo anche i 17 punti di vantaggio. Scarto rosicchiato nel terzo quarto quando Delfino si è svegliato dando la carica ai suoi compagni.

Ha speso tanto la Carpegna Prosciutto in difesa per cercare di arginare gli attaccanti veneti, ma la dispersione di forze ha poi pesato tantissimo nel tiro dalla distanza dove Pesaro ha chiuso con un 6 su 25, dopo che aveva chiuso i primi venti di gioco con 1 su 8 dalla distanza. Un grande Jones sotto canestro con i suoi 13 rimbalzi non è bastato. Sopra la bilancia è finita la forza fisica di Theodore in posizione di play e quindi la classe, ma non è una novità, del pivot Watt che ha chiuso con 22 punti. I problemi di Pesaro sono nati e aumentati con i falli quando Moretti e Tambone che si sono ritrovati un amen con 3 penalità. Sanford e Lamb in giornata nera al tiro per chiudere il quadro: un po’ poco per riuscire a battere la Reyer. Pubblico delle grandi occasioni per questo match che ha riacceso la passione dei tifosi e prima della palla a due è ricomparso anche il lungo striscione con la scritta “Banchi resta con noi“.

Il tabellino

Carpegna Prosciutto 75

Umana Venezia 85

Carpegna Prosciutto: Moretti 7, Stazzonelli, Lamb 12, Sanford 2, Jones 18, Mejeris 12, Tambone 6, Zanotti 2, Delfino 12. All. Banchi

Umana Venezia: Bramos 5, Tonut 7, De Nicolao 9, Vitali 2, Watt 22, Stone, Daye 8, Morgan 8, Mazzola, Theodore 20. All. De Raffaele.

Arbitri: Lanzarini, Perciavalle, Pepponi.

Parziali: 20 a 22, 37 a 45, 59 a 67.

Tiri da 2: Pesaro 17 su 33, Venezia 19 su 32; tiri da 3: Pesaro 6 su 25, Venezia 11 su 24. Tiri liberi: Pesaro 11 su 17, Venezia 14 su 16. Rimbalzi: Pesaro 36, Venezia 42.

Risultati: Treviso-Virtus Bologna 76-113 (giocata venerdì); Olimpia Milano-Brindisi 92-87; Brescia-Varese 102-71; Fortitudo Bologna-Basket Napoli 56-64; Pesaro-Venezia 75-85; Sassari-Cremona 98-82; Tortona-Trieste 80-74; Trento-Reggiana 69-77

Classifica: Virtus Bologna 50; Olimpia Milano 46; Brescia 42; Venezia 34; Tortona 32, Sassari 30; Reggiana 28; Pesaro e Trieste 26; Brindisi e Varese 24; Treviso, Trento e Napoli 22; Fortitudo Bologna 18, Cremona 14.

*Virtus Bologna, Olimpia Milano, Sassari e Treviso una partita in meno

** Fortitudo Bologna e Cremona retrocesse