Giacomo Acciaioli, 13 anni, Campione Regionale di Scacchi Marche 2023

Giacomo Acciaioli, 13enne di Pesaro, si è aggiudicato il titolo di Campione Regionale Marche 2023 al Torneo di scacchi «Usciamo dallo Stallo» di Falconara. La sua forza? La lucidità di analisi e la saldezza di nervi.

Giacomo Acciaioli, 13 anni, Campione Regionale di Scacchi Marche 2023

Giacomo Acciaioli, 13 anni, Campione Regionale di Scacchi Marche 2023

Si è conclusa a Falconara la 5^ edizione del Torneo di scacchi "Usciamo dallo Stallo", valevole come Campionato Regionale Marche 2023. La vittoria del torneo (5 punti) è andata all’abruzzese Riccardo Zincani che ha vinto tutte le cinque partite in programma. Secondo, a 4 punti, il Maestro Fide Andrea Drei di Faenza. Essendo entrambi extra-regione, quindi non in lizza per il titolo regionale, il Campione assoluto delle Marche è risultato il pesarese Giacomo Acciaioli (foto), terzo classificato con gli stessi punti del secondo, frutto di quattro vittorie ed una sconfitta.

Giacomo ha poco più di 13 anni e si è lasciato alle spalle un nutrito gruppo di giocatori più titolati ed esperti. Ebbene sì, negli scacchi l’età non conta. Nei tornei Open, come appunto il Torneo di Falconara, non ci sono barriere legate all’età, si gioca con tutti. Giacomo vanta già una lunga esperienza. Ha conosciuto il gioco in famiglia al tempo dell’asilo. In breve da passatempo preferito, per passare il pomeriggio in compagnia del babbo (istruttore federale), gli scacchi sono diventati una passione ed uno sport. Entrato nell’As Dynamo Urbino sono cominciate le prime gare, dapprima quelle riservate ai bambini, poi è arrivato l’agonismo reale, quello dei Tornei Open. Sono arrivate le vittorie, le soddisfazioni e le immancabili sconfitte. Oggi Giacomo è un ragazzo che ha appena sostenuto gli esami di terza media (con una tesina dal titolo "Scacchi e Guerra Fredda") e vive serenamente la sua passione per questo sport. Tecnicamente è ben preparato, è attento, determinato, con ancora ampi margini di crescita. La sua forza? La lucidità di analisi e saldezza di nervi che riesce a mantenere pure nei momenti della partita più tesi, anche nel terribile zeitnot (quando un giocatore si ritrova suo malgrado a dover muovere velocissimamente pena la sconfitta) non mostra emozioni, appare imperturbabile, gelido (anche se poi dentro sta vivendo una tempesta, lui stesso confessa), preciso nelle scelte. Il suo futuro si chiama Liceo Scientifico Marconi, a settembre entrerà in prima.

b.t.

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