Il Fano Guida forte verso il prossimo anno: "Resto, pago e azzero le cariche societarie"

Ieri lungo monologo del presidente: "Comune assente per gli impianti, tenteremo il ripescaggio, il settanta per cento dei tifosi con me"

Il presidente Guida non lascia, anzi raddoppia. "Nessun passo indietro da parte di queste proprietà, qualunque sia il campionato di appartenenza – ha detto ieri mattina il patron granata nel corso di una lunga e solitaria conferenza stampa – e le pendenze, poche o molte che siano, verranno regolarmente sanate. Non lo faccio per i tifosi, o per i calciatori o per la piazza, ma lo faccio prima di tutto per me stesso, perché questa è un’azienda e da buon imprenditore dico che questi sono stipendi che vanno pagati. La Federazione mi permette di pagarli entro il 30 giugno, saranno pagati prima (probabilmente entro fine maggio, ndr), perché io sono una persona metodica e quindi mi piacerebbe avere tutto sotto controllo quando si tratterà di fare l’iscrizione al prossimo campionato. Che dovrebbe essere l’Eccellenza, ma se ci sono speranze di ripescaggio in serie D, e pare che a livello di punteggio l’Alma sia meritevole, le giocheremo. Questa non è un’associazione sportiva o benefica, ma una società di capitali a socio unico per cui diffido chiunque ad avere titolo per entrarvi. Quello che invece avviene sul campo, la domenica sarà sempre fonte di giudizio, critica o applausi".

Guida annuncia di volere "azzerare tutte le cariche. Rimarranno solo i due segretari e il magazziniere". Via anche il dg Pierluigi Petritola come par di capire e Omar Manuelli che ha rimesso il mandato di direttore dell’area tecnica nei giorni scorsi. "Entro la prossima settimana – ha confermato il presidente Guida – verrà ufficializzato il nuovo ds per Eccellenza o la D". L’orientamento sembrerebbe quello di affidarsi a tutti collaboratori non più di Fano.

Il presidente ha avuto parole forti per il Comune: "Ho saputo che i tifosi sono andati in Comune e che l’Amministrazione è in contatto con la società. Falso. Per cui i tifosi hanno un unico interlocutore, questo presidente, non certo questi amministratori che da un po’ di mesi se ne sono lavate le mani. C’erano promesse che non sono state mantenute, interventi strutturali allo stadio, manutenzione dei campi di allenamento, ritengo che l’Amministrazione comunale abbia fatto il minimo sindacale o anche meno. Se ne sono strafregati delle sorti di questa società. Ho visto solo al mio arrivo una sfilata di personaggi del Comune per dare sostegno alla squadra. Le parole di conforto per i bambini dell’Africa ce l’abbiamo tutti. Il sostegno però non è mai sfociato in atti concreti. Questo non significa dover regalare soldi, ma aver chiesto di non essere lasciato solo. Posso solo ringraziare – ha proseguito Guida nel suo sfogo – l’assessore Lucarelli per il progetto di valorizzazione della città e della squadra attraverso le nuove maglie del prossimo anno che mi auguro possano calcare la serie D. Per il resto una totale indifferenza".

Ringraziamenti estesi al tessuto imprenditoriale, "nel piccolo hanno dimostrato di esserci vicini", e ai tifosi, nonostante una piccola frangia lo abbia contestato: Il 70% dei tifosi non è contro di me – ha detto Guida – come afferrmano certi personaggi illustri che si sono arrogati il diritto di critica su tutto, partenze e alimentazione compresi che mi ricordano certe telenovele. Noi – ha concluso Guida – cerchiamo di fare calcio. Mentre tutte queste persone si divertono a destabilizzare l’ambiente. Il mio silenzio e il non raccogliere le provocazioni è stato un atto di educazione e rispetto per dare serenità alla squadra".

Silvano Clappis

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