Luca Nardi si impone nel challenger di Nadal

Il pesarese ritorna sul cemento a Maiorca e vince il terzo torneo dell’anno. Ora è il numero 142 Atp e il settimo italiano in classifica

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Dopo una lunga estate, Luca Nardi riscopre il piacere della vittoria e lo fa al Challenger 80 di Maiorca. Guarda caso su un fondo in cemento outdoor, che è quello che piace di più al nostro. Un risultato importante perché il torneo porta il nome di un grandissimo campione: si chiama ’Rafa Nadal Open by Sotheby’s’. Nardi ottiene un risultato strepitoso, vincendo in finale, partendo come settima testa di serie contro il numero 4 del seedig, il combattivo belga Zizou Bergs (numero 154 Atp). Un match durato per oltre tre ore. Ma alla fine conquistato col punteggio di 7-6 3-6 7-5. I due, curiosamente vestiti in maniera perfettamente identica, potevano anche ingannare lo spettatore, ma non l’appassionato che sa distinguere le qualità tennistiche.

Nardi per conquistare il suo terzo Challenger dell’anno dopo Forlì e Lugano ha dovuto impegnarsi duramente per tutta la settimana. Partito come settima testa di serie, Nardi ha dovuto infatti rintuzzare una serie di sfide impegnative, quasi tutte al terzo set, con avversari più indietro in classifica ma vogliosi di ottnere punti importanti per la classifica. Jasper de Jong, Altug Celibilek e Janov Janowicz hanno impegnato al massimo un Nardi tornato in salute dopo il contagio covid con ricaduta dell’estate. E anche nella semifinale con il bulgaro Alexander Lazarov, il pesarese, che ha appena compiuto in agosto 19 anni, ha dovuto vincere in tre set con tanto di grande rimonta.

Molto tirata la finale contro Zizou Bergs, che era il numero 143 in classifica prima del challenger che per tutto il torneo di Maiorca si era imposto agli avversari solamente in due set.

Alla fine il 19enne talento pesarese lascia cadere a terra la racchetta, quasi incredulo di questo suo terzo titolo in stagione che gli regala anche il nuovo best ranking nella classifica Atp alla posizione 142, peraltro anche settimo italiano in classifica in questo passaggio di fine stagione. Bergs avrà anche, come dicono gli esperti, meno talento rispetto a Luca Nardi, ma è un combatte. E lotta fino alle fine per cogliere l’occasione di una vittoria prestigiosa.

Nel primo set Luca Nardi sul 4-5 si trova a dover fronteggiare due set point; sui quali riesce finalmente a coniugare estro e concretezza e dipinge un passante di rovescio e una risposta tra i piedi dell’avversario, sempre di rovescio. Poi, dopo non aver sfruttato un set point, domina alla grande il tie-break. Nel secondo parziale il belga sembra poter gestire meglio il match e la partita pare fuggire via a Nardi.

Bergs sembra il solito cagnaccio capace di andare oltre il talento ma è Luca a giocare i punti migliori nella fase decisiva del terzo set dopo un andamento regolare fino al 6-5 per l’azzurro. A questo punto il belga ha conati di vomito e sbaglia un rovescio interlocutorio e una volée non impossibile. Il 19enne talento pesarese abbandona la racchetta senza esultare conquista questo suo terzo titolo challenger in stagione che gli regala anche il nuovo best ranking alla posizione numero 142 Atp.