Marchi: "Dispiace per il risultato, siamo stati squadra"

"In tutti i nuovi arrivati ho visto la giusta mentalità". L’andata si chiude col peggior risultato del triennio. L’Arezzo esonera Camplone

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Al ‘Druso’ di Bolzano il giro di boa spara due sentenze. La prima è che con 37 punti il Sudtirol è per la prima volta campione d’inverno al lordo di un Padova che ha una partita da recuperare. La seconda è che con 18 punti si chiude il peggior girone d’andata di questo triennio vissino di Serie C. Poco peggio dei 19 punti di Pavan di un inverno fa, nettamente peggio dei 29 di Colucci di due stagioni or sono. Probabilmente di punti la Vis ne avrebbe ottenuto qualcuno in più se il ginocchio di Ettore Marchi non avesse privato estromesso l’attaccante eugubino dalle sei gare precedenti a Bolzano. Al Druso Marchi è finalmente tornato per 90 minuiti interi e con fascia da capitano al braccio. "Sto bene, non ho avvertito problemi o risentimenti - rassicura a fine gara e al termine dell’infortunio più lungo di una carriera che l’ha visto sempre estremamente integro -. Dispiace per il risultato perché siamo stati squadra in entrambe le fasi e attenti fino al gol. Ma paghiamo caro un’azione che all’apparenza non sembrava così pericolosa. Questo significa che quel che abbiamo fatto fino ad ora non basta e anche se abbiamo svolto un’ottima settimana preparatoria a questa sfida, servirà ancora più concentrazione già da martedì".

La situazione è deficitaria, ma Marchi ostenta ottimismo: "In tutti i ragazzi arrivati a Pesaro in questa sessione di mercato ho visto la giusta mentalità ai nostri obiettivi. Ci daranno una grossa mano. Ora caliamoci tutti in un girone di ritorno in cui inevitabilmente i punti aumentano il loro peso. A cominciare dalla sfida di Legnago".

Sta diventando una bestia nera il Sudtirol con cui la Vis ha perso ieri per la quarta volta consecutiva nell’arco degli ultimi tre campionati. Questa volta a decidere il match è stato il monumento vivente del calcio altoatesino: Hannes Fink, centrocampista di 31 anni che è al Sudtirol ininterrottamente da quando di anni ne aveva 13. Ieri, il suo primo gol in campionato: "Bravo Fabbri a mettermi un gran cross, io l’ho toccata appena ed è andata bene - racconta l’1-0 Fink -. Sentivamo addosso un po’ di pressione per quella vittoria che ci mancava. Abbiamo fatto una gara pulita e ordinata e probabilmente dopo l’1-0 avremmo dovuto chiudere la partita".

Notizia dagli altri campi: l’Arezzo ultimo in classifica ha esonerato ieri l’allenatore Andrea Camplone e il suo vice Maurizio Tacchi (ex attaccante Vis) dopo la sconfitta col Cesena.

d.s.