Megabox, l’impresa non arriva: addio sogni playoff

Vallefoglia vince il primo set e poi è costretta ad alzare bandiera bianca contro Chieri. La griglia scudetto resta una chimera

Megabox, l’impresa non arriva: addio sogni playoff

Megabox, l’impresa non arriva: addio sogni playoff

Megabox Vallefoglia

1

Reale Mutua Chieri

3

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: D’Odorico 9, Aleksic 10, Hancock 7, Kosheleva 13, Mancini 10, Drews 13, Sirressi (L), Papa 2, Lázaro ne, Piani ne, Furlan ne, Barbero , Berti ne, Marcolini (L). All. Mafrici.

REALE MUTUA FENERA CHIERI Cazaute 5, Mazzaro 8, Grobelna 18, Villani 18, Weitzel 16, Bosio 1, Spirito (L), Morello , Fini (L) , Nervini ne, Butler ne, Storck. All. Bregoli.

Arbitri: Piana, Papadopol.

Parziali: 25-15 (24’); 22-25(30‘); 18-25(22’); 21-25 (25‘) Spettatori: 309 Mvp: Villani

Addio playoff. Ma non era di certo questa la partita da vincere. La Megabox non ha perso il treno per agganciare l’ottavo posto ieri pomeriggio sotto i Torricini. Chieri non a caso è il secondo migliore attacco della Lega e le biancoverdi a parte il primo set e qualche sprazzo negli altri parziali non hanno retto l’urto. Il sogno di conquistare la griglia scudetto dura dunque per poco tempo. Dal secondo parziale in poi è quasi un monologo delle piemontesi. Eppure Vallefoglia ci ha creduto, dopo aver lasciato a soli 15 punti le ospiti nella prima frazione di gioco. Poi però a dettare legge sono i martelli avversari. Spietati. Nel secondo set le locali partono pimpanti per poi calare. L’impatto è sul 14-14. Il primo sorpasso di Chieri arriva a muro su capitan Kosheleva (20-21). Le biancoverdi soffrono in ricezione e le piemontesi chiudono 22-25. La Reale Mutua si sblocca e nel terzo è scatenata 1-4. Sull’ 8-15 coach Mafrici chiama in panchina Kosheleva, riconfermata anche per la prossima stagione, per Papa. Ma la reazione non arriva (18-25). Nel quarto Chieri fa da matti alla battuta (1-5). Le tigri recuperano fino al 6-6. Poi Vallefoglia va in affanno. Sul 13-16 Barbero entra per Kosheleva, Papa per D’Odorico. Cambiano le carte in campo, ma Chieri allunga lo stesso sul 14-20. Poi alcune disattenzioni piemontesi portano le marchigiane vicine all’aggancio (19-21). Però Weitzel dal centro ferma l’entusiasmo delle padrone di casa (19-23). Hancock cerca di fermare la corsa avversaria, ma Villani mette il sigillo al set e al match.