Passo falso per la Papalini. Sul diamante di casa manca la vittoria che avrebbe permesso la prima posizione in solitaria. La squadra pesarese, che veniva da due successi consecutivi, stecca e spreca una partita alla sua portata contro l’altra capolista Rimini 86. L’incontro è stato comunque avvincente: Pesaro presenta sul monte di lancio Alessandro Vannini che nonostante una partenza in salita dove subìsce due punti al 1° inning, riesce a proseguire fino al 4° senza incassare punti. Le mazze locali e la difesa riescono prima a pareggiare nel corso del 2° inning e poi a guadagnare altri 4 punti nel corso dei due inning successivi fissando il risultato a favore sul 6-2. Gli avversari non demordono e iniziano a colpire a suon di valide la difesa di casa. Il monte di lancio viene affidato a Claudio Crinelli per cercare di interrompere il buon momento dei riminesi. Purtroppo da metà partita in poi qualcosa si inceppa e numerosi errori difensivi da parte degli esterni pesaresi permettono il recupero e il successivo sorpasso all’8° inning con 3 punti del Rimini. La Papalini reagisce, ma senza riuscire nell’intento, perdendo l’incontro 9-8. Dunque giornata amara: i biancorossi sono partiti col piglio giusto ma poi qualcosa s’è inceppato. Peccato perché il box di battuta ha prodotto ottime valide. "Sono amareggiato - commenta il tecnico Thomas Iacomucci -, errori così evidenti da parte soprattutto degli esterni è raro che si vedano e non riesco a capirne il motivo. Un peccato perché, per come eravamo partiti, sembrava possibile portare a casa il risultato e mantenere la prima posizione a discapito del Rimini che invece ora si gode la vetta da solo". Ora pausa di due settimane, si tornerà a giocare il 23 agosto per l’ultima di andata contro il San Marino.
Beatrice Terenzi