Vis Ora servono vittorie pesanti. Obi si ferma

Calendario in salita per i biancorossi che devono battere Lucchese e Juventus e raccogliere punti con le big oppure nello scontro di Sestri .

Vis Ora  servono vittorie pesanti. Obi si ferma

Vis Ora servono vittorie pesanti. Obi si ferma

La volata salvezza è cominciata. C’è chi ci è arrivato con le energie giuste (soprattutto mentali) e chi accusa il momento. Da qui in avanti ogni errore può essere fatale, e il monito vale principalmente per la Vis che ha fallito esami importanti ed è quella che ha fatto peggio nelle ultime 5 giornate (un punto). A ripercorrerle, sembra il festival delle occasioni perse: a partire dalla tragica sconfitta di Recanati, passando per il Pontedera, il Pineto e l’Arezzo. Lasciando stare il tributo obbligato al Cesena.

Banchieri vede la salvezza a quota 42 e la ritiene ancora alla portata. Potrebbero bastarne anche 41, ma a scorrere il calendario si comprende quanto sarà difficile mettere insieme quegli 8-9 punti. Sulla carta, Lucchese e Juventus (sperando che arrivi all’ultima senza velleità) sono le gare da vincere assolutamente, dalle altre deve arrivare qualcosa. In alternativa, serve un’impresa contro una delle squadre di alto livello (Torres, Perugia), o nello scontro diretto in casa del Sestri.

La bagarre coinvolge 9 squadre, ma un paio di esse hanno la

possibilità di tirarsene fuori per tempo. Il Pineto a 39 ha un calendario tosto ma gli basterà vincerne una e la Recanatese sembra l’avversario ideale. Discorso simile per l’Entella a 38 che potrà raccogliere qualcosa prima di ospitare i leopardiani all’ultima giornata. Dalle motivazioni di quest’ultimi dipenderanno molte cose. Difficilmente gli uomini di Filippi riusciranno a schiodarsi dal terz’ultimo posto: calendario proibitivo, difesa colabrodo. A meno che non facciano miracoli nelle prossime due inguaiando Ancona e Pineto, prima di un finale terribile. I dorici sono attesi da 3 scontri diretti nelle prossime 4, dopodiché avranno un finale possibile (Pescara, Lucchese). La Spal, la più insospettabile di tutte a queste latitudini, dorme sonni agitati (vedi calendario), Pineto e Olbia alla fine possono però offrirle un’ancora di salvezza. Calendario tosto anche per il Sestri, il cui destino si deciderà negli scontri diretti. In coda, speranze ridotte al lumicino per la Fermana, mentre l’Olbia rivitalizzata dal largo successo con la Recanatese ha come unico obiettivo l’approdo al playout.

Finisse oggi il campionato, si giocherebbe solo il playout Vis Pesaro-Recanatese, mentre l’Ancona quint’ultima sarebbe salva in virtù del + 9 sui sardi. E’ il caso di ricordare la regola: con un divario superiore agli 8 punti, niente playout: si retrocede direttamente. E’ quello che è successo la scorsa stagione quando la Vis Pesaro, quint’ultima a quota 39 si salvò in virtù del + 10 sui rossoblù, condannati dalla penalizzazione. Nelle stagioni precedenti la quota salvezza nel girone B è oscillata fra 39 e 42 punti, a parte l’anno del Covid con il torneo troncato alla 27ª giornata (Vis salva per un pelo a quota 28). Adesso, i ragazzi di Banchieri la fortuna dovranno andarsela a cercare sul campo, con i risultati.

Le ultime. Obi (foto) ha accusato un affaticamento durante un allenamento: sarà fermato in via precauzionale nell’attesa degli esiti di esami strumentali. Anche per Simone Castigliani, che ha riportato in settimana una distorsione al ginocchio, si attendono i risultati medici specifici. Mattia Gulli e Damiano Pecile stanno recuperando da un’influenza. Jack De Vries, invece, avrà bisogno di un altro stop: la problematica al piede, una fascite plantare, non è ancora del tutto risolta.

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