Fiorenzo Sangiorgi è la sedicesima vittima dell’alluvione dell’Emilia Romagna: trovato nelle campagne di Lugo. Chi era

Il 68enne era stato visto l’ultima volta una settimana fa. Viveva a Fusignano ed è stato trovato a Belricetto dai carabinieri subacquei. Era finito in mezzo alla fiumana col furgone, ha tentato di scendere e l’acqua l’ha portato via

Lugo (Ravenna), 24 maggio 2023 – Lo avevano visto l’ultima volta mercoledì scorso, una settimana fa. Era finito in mezzo alla fiumana col furgone, ha tentato di scendere e l’acqua l’ha portato via. Il corpo di Fiorenzo Sangiorgi, 68enne che viveva a Fusignano, è stato trovato ieri a Belricetto dai carabinieri subacquei di Genova e Pescara nei pressi di via Lunga Inferiore. È l’ottava vittima dell’alluvione in provincia. La sedicesima in Emilia Romagna. Risultava disperso da una settimana, ovvero da quando l’alluvione lo ha travolto nelle campagne di Belricetto, in una zona tuttora sott’acqua. Ieri la famiglia aveva anche diffuso un messaggio su Facebook, facendo appello ai residenti della zona "di controllare campagne e abitati", scriveva Bianca Maria Casadio, per la quale Sangiorgi era il "fratello di un mio caro". Da giorni la famiglia stava seguendo le ricerche dei carabinieri. Ad attendere notizie c’erano il fratello e la moglie.

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Fiorenzo Sangiorgi era un agricoltore e a Belricetto, nella zona in cui si trovava quando l’acqua lo ha travolto, aveva dei campi in affitto. All’arrivo della corrente sul furgone con lui c’era il cane, che è tornato a casa il giorno dopo da solo. "Era sul furgone e pensiamo che si sia incagliato nel canale – prosegue Casadio –. Non si sa bene come sia riuscito a chiamare un agricoltore vicino, che ha cercato di andargli incontro col trattore. Fiorenzo è sceso dal furgone e l’agricoltore l’ha visto sparire, portato via dall’acqua". Non è chiaro come mai l’uomo si trovasse in quella zona: "C’è chi ci ha detto che stava andando a controllare i campi, altri sostengono che volesse dare una mano... Tutte voci – aggiunge Casadio –. Alcuni hanno raccontato di avergli detto di non andare".

Nel frattempo domani alle 15.30 nella chiesa di San Pancrazio saranno celebrati i funerali di Delio Foschini e Dorotea Dalle Fabbriche, vittime dell’alluvione, mentre venerdì all’ospedale di Faenza si apre la camera mortuaria per Giordano Feletti.

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A Faenza, intanto, si sono conclusi i controlli sulle persone irreperibili dopo l’alluvione: 400 segnalazioni, verificate da una task-force con tecnici del Comune, Protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri, finanza, polizia locale e polizia di Stato. Buone notizie: tutti rintracciati.