Il recupero delle mura Prossimi lavori alla Polveriera

Per consolidare e restaurare l’area e l’annesso Torrione di via don Minzoni. Tutti gli interventi, da via Zagarelli alle adiacenze di Porta San Mama

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Le antiche mura perimetrali della città e, soprattutto, il loro recupero e conservazione rappresentano certamente uno degli aspetti che più stanno a cuore ai ravennati. Ogni anno vengono investiti dall’amministrazione comunale circa 100mila euro per il restauro di porzioni di manufatto. Attualmente sono in corso lavori al tratto di via Zagarelli alle Mura.

Si tratta di opere di consolidamento e restauro degli apparati decorativi dei paramenti murari e della loro messa in sicurezza. Gli uffici comunali, nel frattempo, hanno predisposto il progetto (che deve essere finanziato) per recuperare le mura nel tratto di via Circonvallazione Piazza D’Armi. E’ in corso di predisposizione, invece, l’intervento per consolidare e restaurare la cosiddetta ’Polveriera’, e annesso Torrione, di via don Minzoni.

In questo caso l’investimento è di 120 mila euro. Questi ultimi due interventi saranno eseguiti tra il 2022 e il 2023. Dal 2016 a oggi sono stati destinati al recupero delle mura circa 700mila euro. "Fin dall’inizio del mandato – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani – ci siamo preoccupati di mettere in sicurezza il patrimonio storico della città. Le mura sono certamente il manufatto più caro ai ravennati anche perché, oltre a quelle che si trovano in spazi pubblici, sono nei giardini delle abitazioni. E’ un lavoro continuo che in questi anni è stato esteso alla Rocca Brancaleone. Dopo aver investito 500mila euro ogni anno per il suo recupero, ora possiamo contare sul finanziamento di 5 milioni contenuto nel piano Grandi progetti beni culturali, voluto dal ministro Dario Franceschini". Altri due progetti che verranno messi in cantiere riguardano il tratto di mura da via Trento a via di Roma e in adiacenza alla Porta San Mama. I privati che riqualificheranno l’ex Amga, all’inizio di via di Roma in angolo con via Venezia, sistemeranno anche il tracciato delle antiche mura storiche che attraversano l’area, con un progetto di interventi in connessione con porta Serrata e con il complessivo sistema murario, e la realizzazione di un percorso ciclo pedonale che sarà accompagnato da una serie di grandi immagini che testimonieranno l’esistenza delle antiche mura. Ravenna presenta un perimetro murario di quasi cinque chilometri, delimitante una superficie di 180 ettari, già nel V-VI secolo d.c.

La cinta muraria si dimostrerà più che sufficiente al contenimento della popolazione fino al XIX secolo. Nel 1863 e nel 1886, in seguito alla realizzazione delle opere ferroviarie, si verificarono i primi smantellamenti con l’abbattimento di un torrione e di parte delle mura fino alla Porta Alberoni. Negli anni 19201921, con la costruzione del primo foro Boario, fu demolito l’intero tratto dalla chiesa del Torrione a Porta Adriana e, successivamente, quello tra Porta Gaza e Porta S. Mamante. Attualmente restano circa 2.500 metri di antiche mura e sei porte. lo. tazz.