L’integrazione negli States razzisti ’A spasso con Daisy’ arriva al Masini

A Faenza da oggi a martedì la riproposizione del film premio Oscar. Con il trio Marino-Vukotic-Nisi

L’integrazione negli States razzisti ’A spasso con Daisy’ arriva al Masini

L’integrazione negli States razzisti ’A spasso con Daisy’ arriva al Masini

Già Premio Pulitzer e film da quattro Oscar, A spasso con Daisy è diventato un delizioso spettacolo teatrale che andrà in scena al Teatro Masini di Faenza da domani a martedì alle ore 21 nell’ambito della rassegna Prosa. La bravissima Milena Vukotic dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. La storia della signora Daisy e del suo autista di colore è da sempre un successo. Scritta da Alfred Uhry, ha vinto il Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 1988. L’anno successivo l’adattamento cinematografico con Morgan Freeman e Jessica Tandy si è poi aggiudicato quattro Oscar. Oggi A spasso con Daisy è uno spettacolo teatrale adattato da Mario Scaletta, messo in scena da Guglielmo Ferro ed elegantemente interpretato, oltre che dalla Vukotic, da Salvatore Marino e dall’attore romagnolo Maximilian Nisi. I tre interpreti della commedia incontreranno il pubblico domani alle ore 18 al Ridotto del Teatro. L’ingresso è gratuito. Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte, ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara.

È vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie di assumerle un autista. Daisy non vuole in casa qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare, che la faccia vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca. Per fortuna Hoke, l’autista di colore affezionato e analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo A spasso con Daisy” non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia. Biglietti: da 16 a 29 euro.