LUCIA BONATESTA
Cronaca

Moog, il prossimo sarà un mercoledì da leoni: si riapre

Tutto pronto per una delle riaperture più attese nel centro storico di Ravenna. Dopo quasi due anni, mercoledì 9 luglio...

Uno dei due soci, Lucio Leonardi al bancone del Moog (Foto Zani)

Uno dei due soci, Lucio Leonardi al bancone del Moog (Foto Zani)

Tutto pronto per una delle riaperture più attese nel centro storico di Ravenna. Dopo quasi due anni, mercoledì 9 luglio dalle 17, si riaccendono le luci del Moog Slow Bar nella nuova sede di via Corrado Ricci 8. Lo storico locale aveva chiuso a novembre 2023 in vicolo Padenna, dopo che i proprietari dell’immobile non avevano rinnovato il contratto di locazione ai gestori per creare un bed & breakfast.

Luciano Leonardo e Alessandro Brischia, che in società per 12 anni avevano dato vita a un locale fatto di concerti, bevute ed eventi culturali, sono pronti a riaprire. "Non vediamo l’ora che arrivi mercoledì, stiamo lavorando sodo e siamo contenti di ritrovare i nostri clienti. Abbiamo cercato di dare vita a un ambiente intimo, accogliente e riservato: un salottino nel centro di Ravenna al riparo dal caos della vita quotidiana", racconta Leonardo.

Dietro un portone di legno, in una piccola corte interna del centro storico, il nuovo locale ospita circa 40 persone. Pannelli in legno alle pareti, nicchie piene di piante, soprammobili e locandine dei vecchi concerti all’esterno; colori scuri e il ‘vecchio’ bancone all’interno. "Quando abbiamo aperto il vecchio Moog avevamo 30 anni, oggi ne abbiamo 40 e quindi inevitabilmente siamo cambiati noi ed è cambiata la nostra idea di locale. Torneranno gli eventi culturali, soprattutto mostre, laboratori per bambini e talk. Faremo anche qualcosa legato alla musica, ma non faremo tardi la notte. Al momento, punteremo sull’aperitivo, a partire dalle 17 e andremo avanti fino a mezzanotte. In futuro, valuteremo se aprire anche per pranzo", spiegano Brischia e Leonardo.

All’inaugurazione del Moog, ci sarà anche un assaggio della programmazione culturale del locale: la mostra fotografica di Andrea Fiumana ’Shanghai 2015 – Ritratti con sigaretta’. I titolari raccontano: "Le fotografie, scattate durante un viaggio dell’autore, mostrano persone che fumano in contesti quotidiani: per strada, nelle pause, nei luoghi di lavoro. All’epoca, in Cina c’erano oltre 300milioni di fumatori, circa il 40% del consumo globale di sigarette. Più di un milione all’anno morivano per cause legate al tabacco. Ci sembrava un buon tema su cui sensibilizzare la cittadinanza".

Lucia Bonatesta