Sputa verso vigili e poliziotti e risulta positivo al Coronavirus

Nuovi inquietanti particolari dell’arresto avvenuto a Lugo nei pressi della stazione

E’ stato convalidato l’arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, da parte del giudice Sabrina Bosi, per il ventisettenne nativo della Puglia che nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, nei pressi della stazione ferroviaria di Lugo, aveva aggredito con pugni, calci e sputi agenti della Polizia Locale della Bassa Romagna e del locale Commissariato di Polizia di Stato. Il giovane, senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti giudiziari e ricercato in quanto sottrattosi ad una precedente misura di sicurezza, è stato rintracciato nei pressi di viale Francesco de Pinedo.

Per evitare il controllo il giovane si era scagliato con violenza verso gli operatori di Polizia. Nei confronti di un agente della Polizia Locale aveva sferrato un pugno in pieno volto, mentre altri due agenti erano rimasti feriti, causando ad uno di questi ultimi la frattura al dito di una mano. Il concitato episodio aveva visto inoltre il 27enne togliersi la mascherina e minacciare di morte gli operatori, sputando numerose volte verso gli stessi i quali, anche grazie all’uso dello spray urticante, erano riusciti ad ammanettarlo. Non solo, ma aveva sferrato un calcio ad un’infermiera del 118 che era da poco giunta sul posto in ambulanza.

Come se non bastasse, in seguito si è appreso che il giovane è poi risultato positivo al Covid 19. E’ stato grazie al capillare controllo del territorio che gli organi di Polizia e gli agenti intervenuti sono riusciti, mettendo anche a repentaglio la propria incolumità, a rendere inoffensiva una potenziale minaccia per la cittadinanza. Ora il 27enne è stato posto agli arresti nel reparto di malttie infettive dell’ospedale ‘Santa Maria delle Croci’ di Ravenna.

lu.sca.