Bendandi, freno alla gioia "È solo un piccolo passo"

Dopo l’insperato successo per 3-0 su Mondovì l’Olimpia Teodora vede la semifinale, ma il coach avverte: "Dobbiamo fare un altro risultato"

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I due factotum "Gianca" e "Cangia" e il custode Maurizio sono i primi tifosi dell’Olimpia Teodora e avrebbero tutti i motivi per essere al settimo cielo, dopo la vittoria su Mondovì. Eppure c’è una patina di amarezza. Indicano le tribune e dicono "Oggi, qui, ci sarebbero potute essere novecento persone in festa! Sarebbe stata la gioia per le ragazze e una grande soddisfazione per la città. Abbiamo ricevuto un’infinità di richieste a cui abbiamo dovuto dire di no. E così questa partita stupenda non l’ha vista quasi nessuno". Ma al netto dell’ennesimo tributo pagato al mostro-covid, dopo il primo round di Teodora-Mondovì rimangono solo sorrisi larghi e pieni. Taylor Fricano (foto a sinistra) si fa coccolare dai complimenti e sprigiona la sua vitalità: "E’ tutto così eccitante sin dal primo giorno in cui sono arrivata. Ho capito subito quanta tradizione c’è qui, quanto sia stimolante vestire questa maglia. Sono appassionata di bakery (arte di forno e pasticceria, ndr) mi sono presentata con una torta e sono subito entrata in sintonia con la squadra. Oggi c’era tanta energia che arrivava anche dalle poche persone intorno al campo. La capitana Guidi interviene decisa: "conosco il campionato di A2 e so come siano frequenti i risultati dei playoff rovesciati rispetto all’andamento della prima fase. Sapevo che potevamo giocarcela alla pari anche con una squadra come Mondovì e adesso lo abbiamo dimostrato". "In settimana ho ascoltato molto le ragazze – dichiara coach Bendandi – e anche durante i time out della gara ho detto poche parole. Era evidentissimo che avessero bene in mente tutto il piano di gioco e che lo stessero eseguendo al meglio. E’ stata una vittoria bellissima, un 3 a 0 sofferto, con rimonte esaltanti nei primi due set che hanno dimostrato che la squadra è sempre stata viva, anche quando era in svantaggio. Ma dobbiamo avere bene in mente che non abbiamo fatto niente. Domenica andiamo a giocare sul campo di una squadra fortissima e se non faremo risultato saremo fuori. Per quanto bella, questa vittoria è stata solo un piccolo passo". Soddisfazione anche per la convocazione in nazionale giovanile, per lo stage presso il Centro Pavesi Fipav dal 23 al 25 maggio, di Nicole Piomboni (in alto a destra). La giovanissima attaccante, classe 2005, che fa parte della squadra di B2 impegnata nei playoff e che, nel finale di Pool Salvezza, aveva anche esordito in prima squadra, è infatti tra le atlete selezionate e invitate dal direttore tecnico Marco Mencarelli.

Marco Ortolani