Bonitta: "Questa è la vittoria più significativa"

La Consar è sesta in classifca, ma il tecnico frena per la lotta al vertice: "Aspettiamo la fine del girone d’andata, poi vedremo"

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Quinta vittoria stagionale, terza consecutiva, 6° posto a -4 dalla vetta. La vittoria 3-1 della Consar Rcm Ravenna contro Prata di Pordenone ha proiettato la squadra di Marco Bonitta in una posizione di classifica che stimola pensieri e riflessioni. Chiaro che, a 5 turni dalla fine dell’andata, sogni, pronostici e proiezioni sono ancora un po’ prematuri. Conviene dunque concentrarsi sulla crescita della squadra e su un successo – non banale, non scontato e, per certi versi, sudato – contro la formazione friulana, peraltro scavalcata in classifica a piè pari.

Bonitta ha guardato un po’ il pelo nell’uovo: "Ci manca ancora un po’ di continuità. Abbiamo giocato due set benissimo. Il primo, vinto ai vantaggi, ma sempre in controllo; il secondo ancora meglio; il quarto poi, sulla falsariga dei primi due, rimontando da 1-5. Ecco, in quel momento l’ho vista un po’ ‘fredda’, ho notato che la squadra era un po’ assente, non focalizzata. Infatti ho chiamato il timeout e mi sono un po’ arrabbiato. I ragazzi hanno capito che era il momento di non lasciare più niente per strada. Il terzo set lasciato agli avversari, è stato invece una concomitanza di cose. Anzitutto Prata ha cambiato la rotazione e, soprattutto, il ritmo in battuta. Invece di battere forte per metterci sottopressione, ha cominciato a servire una palla morbida e corta, che ci ha messo in difficoltà. Ma noi siamo stati bravi a rientrare in partita nel 4° parziale. Dall’1-5, la squadra si è organizzata, ha saputo soffrire. A parte Arasomwan, che si è fermato a quota 9, tutti gli altri schiacciatori sono andati in doppia cifra, con una qualità di performance degna di nota".

Guardando la classifica del campionato di A2 (e anche qualche risultato a sorpresa, come i 2 ko consecutivi della capolista Vibo Valentia contro Cuneo e Porto Viro), potrebbe sorgere la voglia di fare sogni in grande. Marco Bonitta ha preso però ‘velatamente’ l’estintore: "Considerazioni legittime, quelle di pensare alla lotta di vertice, da parte di chi ci guarda, ma troppo presto per farle anche noi. Per quanto mi riguarda, tirerò una prima riga alla fine del girone di andata. Da quel momento, potremo parlare di obiettivi. Ciò non toglie che, la vittoria contro Prata, è la più significativa delle ultime tre. Contro una squadra in grado di esprimere qualità, non abbiamo prestato il fianco; anzi, abbiamo giocato sempre a viso aperto. Ripeto, dei tre successi consecutivi da cui siamo reduci, è sicuramente il più importante".

Ora la Consar è attesa da due prove del fuoco consecutive in trasferta. Si comincia domenica prossima a Casnate con Bernate, contro Cantù, formazione che insegue i giallorossi a -2 e che nell’ultimo turno ha faticato non poco nel venire a capo del fanalino di coda Motta di Livenza, sconfitto solo al tiebreak. Poi, sabato 3 dicembre, sarà la volta del viaggio in Calabria, nella tana della capolista Vibo, degli ex Orduna e Buchegger.