Calcio donne serie B. Women, in archivio un anno negativo. "Ma ci rialzeremo»

Il Ravenna Women è passato dal rischio sparizione all'ultimo posto in serie B, con 1 punto. La squadra sta lavorando duramente e con impegno, ma ha il peggior attacco della serie B. La società sta provando a operare sul mercato. L'allenatrice Proserpio Marchetti spera in un buon 2024.

Va in archivio un 2023 decisamente impegnativo per il Ravenna Women che, dal rischio sparizione di fine campionato scorso, è passato all’ultimo posto – con 1 punto – di questo torneo di serie B. Una situazione certamente non facile, anche se il gruppo sta lavorando duramente e con impegno per sopperire alle lacune di una squadra aggregata in fretta e furia quando ormai tutte le altre erano già al lavoro. Malgrado questo, ad eccezione forse di alcune uscite, il Ravenna non è mai stato veramente travolto anche se il punteggio finale poteva far pensare ad altro. Ma è spesso nel finale che la squadra patisce la differenza con le altre formazioni della cadetteria. La società ha comunque provato ad operare sul mercato. Da Pavia sono arrivate l’attaccante Giannina Lattanzio, nata a Milano nel ‘93 ma di doppio passaporto italiano e dell’Ecuador con una stabile presenza nella nazionale sudamericana. Arriva dal Pavia anche il secondo acquisto, il difensore Martina Tugnoli, classe ’96, con 3 presenze in questo girone d’andata. In trattativa avanzata anche il possibile arrivo di un portiere esperto e di Francesca Papaleo, che aveva deciso di smettere col calcio ma potrebbe essere stata invogliata a tornare dal tecnico ravennate Elena Proserpio Marchetti. "Vedremo quel che si può fare – spiega l’allenatrice giallorossa – ora, naturalmente, il mercato delle italiane è chiuso, svincolate a parte, e si può guardare eventualmente a quello straniero. Stiamo lavorando bene e con voglia: non posso di sicuro imputare nulla alle mie giocatrici, che ci stanno mettendo tutto quel che hanno". Il Ravenna ha il peggior attacco della serie B, con appena 4 gol fatti, peraltro con 4 diverse atlete: Pereyra, Georgiu, De Matteis e Barbarino, che è valso il pari di San Marino, con l’unico punto conquistato. "Arriviamo spesso in zona gol – conclude Proserpio Marchetti – ma facciamo fatica a realizzare, anche se ad ogni seduta di allenamento lavoriamo proprio su questo aspetto del gioco. Insomma ci stiamo provando: mi dispiacerebbe passare alla storia come l’allenatore con meno punti in serie B ma vedo che nessuna ha voglia di mollare e nessuna, giustamente, si sente già retrocessa. Questo mi fa ben sperare per un buon 2024".

Ugo Bentivogli

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