Coach Bernardi (Ravenna). "Vincere sarà vitale. Serve una super difesa»

OraSì Ravenna affronta la Virtus Padova in uno scontro diretto cruciale per la salvezza. Entrambe le squadre si preparano per una sfida intensa e determinante. Coach Bernardi invoca il sostegno dei tifosi per questa partita decisiva.

È l’ora della verità per l’OraSì Ravenna che questa sera, con palla a due alle ore 20.30 (dirigono i signori Roberti di Napoli e Marcelli di Roma), ha sulla racchetta un quasi match point per la salvezza, ospitando nello scontro diretto chiave, la Virtus Padova. I giallorossi, reduci dalla bella vittoria sul parquet di Ozzano, sono chiamati ad una grande prova perché, una vittoria contro i patavini, garantirebbe quattro punti di vantaggio ed il 2-0 negli scontri diretti sui playout. Proprio per questo la posta in gioco è altissima e Ravenna ha anche il vantaggio di aver potuto godere di un giorno di riposo in più. "Abbiamo avuto la fortuna di godere della domenica di riposo, avendo giocato sabato sera, così lunedì abbiamo potuto allenarci. Abbiamo strutturato gli allenamenti in maniera mirata nel poco tempo disponibile ma direi che siamo pronti a livello di energie per fare la nostra migliore partita, perché domani sarà una gara molto importante e molto impegnativa. La Virtus Padova è in forma ed è motivata come noi per evitare i playout e per questo sarà una sfida molto importante e difficile. Sono incontri duri ma belli da giocare dove noi dovremo continuare il nostro buonissimo periodo nella metà campo offensiva e dove sarà indispensabile mettere in campo una difesa spietata e prolungata per tutti i quaranta minuti contro le caratteristiche di Padova. Vogliamo portare a casa i due punti che sono vitali: questa è una finale e dobbiamo interpretarla al meglio", dice coach Bernardi. Padova domenica ha sfiorato l’impresa contro la Roseto capolista. L’allenatore è consapevole della forza dell’avversario.

"Padova è una squadra che, rispetto all’andata, ha recuperato tutti gli infortunati: è una squadra di esperienza, di grande talento con dei giocatori veramente molto bravi e imprevedibili che fanno canestro sia da tre punti che da sotto. Hanno anche tanti giocatori atipici, lunghi come Ferrari, che nascono come esterni e oggi giocano da 4 e anche da 5. Hanno un playmaker velocissimo come Antelli, tiratori eccellenti come Cecchinato e Scanzi, un reparto lunghi solido con Molinaro, ex di Ravenna, ben supportato da Bianconi, che può anche tirare da tre punti e da Ferrari, altro micidiale tiratore da oltre l’arco. Una squadra come dicevo forte, esperta e con talento che in più è anche in un buon momento di forma. Sono molto motivati come noi perché anche per loro sarà una partita determinante per evitare i playout". L’ultimo appello è per i tifosi giallorossi, chiamati a raccolta dal coach. "Ad Ozzano sono stati decisivi con il loro incitamento dietro la nostra panchina per cui ci tengo a ringraziarli ancora una volta. Faccio però l’appello a tutti, tifosi di basket e non, e a tutti gli sportivi di Ravenna, perché stasera più che mai abbiamo bisogno di loro, del loro incitamento e del loro spirito. Questa è una partita che può essere decisiva e quindi abbiamo bisogno veramente del sostegno di tutti". Game-time, decisione per lo straniero da schierare per l’OraSì, con Nikolic, molto convincente sabato sera ad Ozzano, leggermente favorito sul convalescente Uljarevic.

Riccardo Sabadini

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