Cordaro, vero numero 1. È il portiere meno battuto

L’estremo difensore del Ravenna ha terminato 23 partite su 33 senza subire gol "Lavoriamo molto sulla fase difensiva. E segnare non è un grosso problema".

Cordaro, vero numero 1. È il portiere meno battuto

Cordaro, vero numero 1. È il portiere meno battuto

Lorenzo Cordaro, col contributo minimo di Gian Maria Rossi, è il portiere della difesa meno battuta della serie D. Sono appena 13 infatti le reti incassate dal Ravenna. E sono 23 su 33 le gare chiuse senza reti al passivo, comprese le due contro la Pistoiese, annullate per il ritiro del club toscano.

"Quando hai una difesa forte in tutti gli elementi – ha spiegato Cordaro – non è tanto difficile rimanere concentrato, perché bisogna sempre tenere alta l’attenzione sui dettagli e sui particolari. Inoltre, noi portieri, vediamo tutto dalla nostra posizione, ovvero da una prospettiva che ci impone di restare sempre sul pezzo per aiutare e guidare la retroguardia, e in generale la squadra". Tuttavia, ad inizio stagione, non erano facilmente ipotizzabili numeri e cifre così importanti, legati soprattutto alla fase difensiva.

"Sinceramente – ha proseguito Cordaro – non so quante altre squadre, ad inizio stagione, potessero prevedere o programmare di raggiungere un numero così alto di partite senza subire gol. Detto questo, noi abbiamo lavorato molto e con profitto sulla fase difensiva. Inoltre, c’è da dire che, in squadra, abbiamo giocatori abili, e il nostro obbiettivo è diventato quello di non prendere gol. A farlo, cioè a segnarlo, non è mai stato un grosso problema".

Il pareggio con cui l’Imolese, domenica scorsa, ha frenato lo sprint del Carpi, ha avuto come conseguenza diretta, quella di tenere aperto il discorso promozione a una giornata dal termine.

Se il Ravenna – a -2 dalla capolista – riuscirà a vincere il match casalingo di domenica al ‘Benelli’ proprio contro l’Imolese, e se il Carpi non dovesse riuscire nell’obiettivo di sconfiggere il Certaldo, la prospettiva è quella dell’aggancio (in questo caso si procederebbe con lo spareggio) o addirittura del sorpasso.

"Mi aspetto una bella partita – ha aggiunto il ventenne portiere giallorosso – contro una squadra forte e giovane. Sicuramente, la posta in palio è differente. Noi ci giochiamo più di loro e, questo aspetto, può essere un vantaggio. Spero di ritrovare un ‘Benelli’ che ci sostenga nel migliore dei modi. L’Imolese tuttavia non va sottovalutata. È una squadra forte e organizzata. Dovremo pensare a prepararla con serenità e con tanta voglia di provare a vincere una gara fondamentale per la nostra stagione".

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