È comprensibile la soddisfazione di coach Lotesoriere dopo gara 4: È stata un’altra partita durissima che abbiamo approcciato molto bene dal punto di vista difensivo. Questo forse ci ha aiutato a giocare la gara sui ritmi a noi più congeniali, facendo registrare un solo passaggio a vuoto nel secondo quarto. In quel momento sono stati bravi loro a toglierci certezze attraverso la difesa. Fortunatamente la sirena di metà gara ci ha salvato perché non avevamo più timeout e avevamo qualche giocatore a rischio falli".
Negli spogliatoi la squadra ha ritrovato energie fisiche e mentali per svoltare la sfida. "Ci siamo rasserenati e abbiamo sbollito la tensione – prosegue il tecnico – Siamo riusciti a fare quello che volevamo nel controllo del ritmo. Sul +8 Torino ha dato tutta se stessa mettendo in campo un gran cuore e non abbiamo avuto la lucidità di far fallo quando dovevamo, ma le carambole finali questa volta hanno premiato noi. Abbiamo sempre detto che in queste sfide si vince anche sugli episodi: quindi ci prendiamo volentieri la vittoria. Non ho più aggettivi per questi ragazzi. Ancora a maggio provano a migliorare con un amore per la maglia eccezionale. A partire da Cinciarini che questo tipo di partite le conosce e ha tanto da trasmettere, per arrivare a Gazzotti, che questi playoff li ha vinti l’anno scorso. E grazie alle 50 persone che sono venute da Ravenna per sostenerci. Ci hanno fatto sentire a casa".
Ora spazio alla semifinale con Cantù: prime sfide in Brianza sabato 21 e lunedì 23 maggio, gara 3 a Faenza giovedì 26.
s.p.