Il ruggito dell’OraSì. Con Padova non c’è storia

Vittoria casalinga importante per i giallorossi in chiave salvezza. Ravenna mette a segno 16 bombe, sfiorando il 60%. Undici rimbalzi per Nikolic.

Il ruggito dell’OraSì. Con Padova non c’è storia

Il ruggito dell’OraSì. Con Padova non c’è storia

OraSì Ravenna

104

Virtus Padova

76

RAVENNA: Paolin 19 (3/4, 3/5), Nikolic 7 (0/4, 2/2), Panzini 14 (1/1, 4/5), Onojaife 4 (1/2), Ferrari 13 (5/6, 1/2); Bedetti 13 (2/3, 2/2), Dron 14 (3/6, 2/7), De Gregori 8 (4/5), Brunetto 5 (1/2, 1/2), Galletti 7 (2/2, 1/1), Lorenzo (0/1, 0/1), Domenico. All. Bernardi.

VIRTUS PADOVA: Scanzi 7 (2/4, 1/3), Cecchinato 6 (3/3, 0/1), Antelli 15 (4/8, 1/5), Bianconi 20 (7/11, 1/3), Molinaro 10 (2/5, 1/4); Schiavon (0/1 da tre), Osellieri 10 (4/4, 0/1), Cagliani 8 (2/5, 0/3), Marchet (0/1, 0/2). Ne: Ferrari. All. De Nicolao.

Arbitri: Roberti e Marcelli.

Note. Parziali: 32-18, 56-36, 77-54. Usciti per falli: Cecchinato, De Gregori. Tiri da due: Ravenna 22/36, Padova 24/41. Tiri da tre: Ravenna 16/27, Padova 4/23. Tiri liberi: Ravenna 12/15, Padova 16/23. Rimbalzi: Ravenna 38, Padova 22. Assist: Ravenna 17, Padova 10.

L’OraSì travolge la Virtus Padova 104-76 a suon di triple (addirittura 11/12 a metà gara) e ottiene il risultato desiderato in questo finale infuocato di stagione. Ravenna ottiene il suo massimo stagionale e si aggiunge ad Andrea Costa, Fabriano, Ruvo e San Vendemmiano, le uniche formazioni ad aver superato quota 100 almeno una volta in campionato, sino ad ora.

L’inizio è da brivido: l’OraSì sa che deve vincere ma va subito sotto 0-4, la Virtus realizza con Bianconi e Antelli e sembra poter indirizzare la gara in un certo modo. Invece Ravenna inizia a martellare da tre e lo farà per tutti i primi due periodi con percentuali al limite della pura perfezione: nessun errore nel primo quarto, uno solo nel secondo con Paolin, esattamente dopo 6’20’’ sul punteggio di 46-29 per i ravennati.

Il secondo quarto è segnato ben presto dalle triple bizantine, addirittura 4/4 per Panzini. Con queste percentuali, inevitabile il vantaggio ravennate anche all’intervallo lungo: i padroni di casa arrivano a condurre 56-33, poi tre tiri liberi (su quattro) di Antelli, consentono ai veneti di limitare i danni sul 56-36, un -20 figlio anche dei rimbalzi, alla fine 38-22 per Ravenna.

L’inizio del terzo parziale è molto equilibrato: Ravenna conserva piuttosto agevolmente il suo +20, anzi lo incrementa. Inevitabilmente calano le percentuali da tre ma i bizantini arrivano a +25 (77-52) a 45’’ dal termine con Bedetti, poi Bianconi realizza da 2 e Ferrari sbaglia la sua prima tripla per il 77-54 con cui i ravennati iniziano l’ultimo quarto. Quarto che inizia in maniera fantastica per Ravenna che si porta addirittura sul +32 (90-58) limitandosi poi a gestire gli ultimi 4’ di una gara che si chiude senza sussulti sul 104-76.

u.b.

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