L’E-Work vola in Sardegna "Occhio ai cali di tensione"

Trasferta tutta in giornata per la formazione faentina che giocherà alle 15.30 sul campo del Selargius, potrebbe farsi sentire la stanchezza del viaggio

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Più che una trasferta sarà una ‘toccata e fuga’ quella che attende oggi pomeriggio in Sardegna la capolista E-Work, di scena alle 15.30 in casa della Techfind Selargius (la gara sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della testata giornalistica Directa Sport Live Tv), in corsa per il terzo posto con Umbertide, San Giovanni Valdarno e Pistoia. La truppa faentina partirà infatti in aereo da Bologna alle 6.30 (la sveglia suonerà quindi alle 4) per raggiungere Cagliari alle 9, dopo aver fatto scalo a Roma. La squadra riposerà poi in albergo, si recherà al palasport per giocare alle 15.30 e rientrerà in serata con il volo alle 19.30 con conseguente scalo nella Capitale e arrivo a Bologna alle 21.40.

Un tour de force che presenterà parecchie incognite legate alla stanchezza, considerando anche che Selargius è una formazione giovane che gioca una pallacanestro veloce esaltandosi soprattutto in casa. L’E-Work non potrà comunque permettersi cali di tensione, perché la conquista del primo posto matematico è vicina e la tappa di oggi rappresenterebbe una ulteriore ipoteca.

Il morale delle faentine (nella foto a destra Framnceschelli) è dunque altissimo e le buone notizie arrivano anche dall’infermeria, svuotatasi già da qualche giorno. "Dobbiamo scendere in campo senza pensare alla posizione in classifica – sottolinea coach Diego Sguaizer – perché l’importante è come si arriva ai playoff e non il posto nella griglia. Alle giocatrici chiedo di essere più lucide e determinate in queste ultime gare, evitando di commettere gli errori banali che si sono visti con Umbertide, come ad esempio alcuni appoggi sbagliati. Con Selargius servirà grande attenzione, perché è una squadra che se lasciata giocare può esaltarsi ed essere pericolosa".

L’E-Work ne ha avuta la dimostrazione proprio nel match casalingo vinto 67-55 dove per lunghi tratti le sarde sono stati in vantaggio, prima di subire il prepotente ritorno delle faentine che hanno imposto il loro gioco chiudendo i conti. "Selargius ha uno dei reparti esterni migliori del girone con elementi come Manzotti, Cutrupi, Ceccarelli e Simioni che hanno grandi qualità offensive e riescono ad essere pericolose in ogni momento della gara. La Techfind è però una squadra indecifrabile, perché quando le giocatrici segnano con continuità si esaltano e acquistano fiducia, mentre quando sbagliano molti tiri tendono a perdere convinzione nei loro mezzi. Dovremo quindi essere bravi a limitarle con la difesa per evitare che possano metterci in difficoltà".

Luca Del Favero