La Consar e il finale di campionato: "Grave non dovessimo vincerla"

Volley A2 Coach Bonitta guarda all’ultima sfida prima dei playoff, domenica a Pineto: "Le motivazioni sono alte"

La Consar e il finale di campionato: "Grave non dovessimo vincerla"

La Consar e il finale di campionato: "Grave non dovessimo vincerla"

L’ultima fatica prima dei playoff. La Consar si sta preparando per la trasferta di domenica a Pineto. È l’ultima gara di regular season. E non è un match banale. Cioè, è un match dal peso specifico notevole per una delle due contendenti. Per i padroni di casa, che hanno appena conquistato la salvezza, è la passerella di fine campionato. Per la Consar è invece una gara da vincere 3-0 o 3-1. Ai ravennati servono infatti 3 punti per blindare il 4° posto e per non doversi preoccupare del risultato di Prata (impegnata a Porto Viro), ovvero l’inseguitrice a -1, e l’avversario designato per i quarti di finale playoff. Il 4° posto significherebbe giocare gara1, giovedì 28 al Pala de André, così come l’eventuale gara3 di giovedì 4 aprile. In caso contrario, il vantaggio del fattore campo passerebbe ai friulani. Coach Marco Bonitta è tornato sul successo casalingo 3-1 di domenica contro Castellana Grotte. E lo ha fatto un po’ da ‘perfezionista’: "Abbiamo vinto il 1° set in carrozza, poi... non siamo ancora in grado di gestire bene certe situazioni. A Reggio Emilia, ci avevano messo in difficoltà fin dall’inizio, quindi siamo stati sul pezzo; contro Castellana abbiamo invece mollato nel 2° set, adeguandoci troppo al loro gioco. Poi nel 3° e nel 4° siamo sempre stati davanti".

Il tecnico giallorosso ha anche svelato i motivi del riposo concesso al regista Mancini: "Ha avuto un problemino al ginocchio. Avrebbe potuto giocare, sia a Reggio, sia con Castellana. Però ho ritenuto opportuno di concedere a Russo la chance, anche in virtù degli allenamenti svolti in settimana. Se l’è cavata bene. Del resto, negli ultimi ingressi, ha messo più qualità rispetto all’inizio. Non è una scelta definitiva in chiave playoff. Ci penserò bene. Del resto abbiamo ancora una partita. Non sono sicuro che partirò con Russo anche a Pineto. Avere due giovani, bravi e battaglieri, nel ruolo di alzatore, è un vantaggio perché ci permette di tenere alto il livello degli allenamenti".

Bonitta ha poi introdotto i temi del match di domenica a Pineto: "Il nostro approccio non sarà diverso dalle altre partite. È probabile che Pineto non avrà grosse motivazioni, però è anche vero che loro giocheranno in casa. D’altro canto, noi saremo ‘costretti’ a vincere da 3 punti, come lo siamo stati a Reggio e con Castellana. Preoccupato? No. Dovremo lavorare sulle motivazioni, che comunque sono già alte. Tuttavia, se andremo a Pineto, e non dovessimo riuscire a portare a casa i 3 punti contro una squadra già salva, tra l’altro nel match che deciderà il nostro ranking nei playoff, sarebbe grave. Tenuto conto che, arrivando al 5° posto, di ritorno da Pineto, dovremo affrontare gara1 dei quarti, di mercoledì, a Pordenone".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su