Le pagelle Spezzano si fa valere Il mestiere di Guidone

Venturini 5,5. Sul gol dell’1-1, De Sagastizabal salta di testa nell’area piccola; ha invece un concorso di colpa con Lisi nel gol del 2-2. Per il resto fa buona guardia.

Grazioli 6. La fase offensiva dell’Aglianese è spesso pericolosa. Non gioca al risparmio, anche se da tempo fa i conti con la pubalgia. È costretto a spendere un fallo da ammonizione a metà del primo tempo. (Dal 26’ st D’Orsi. L’impatto sul match non è dei migliori).

Spezzano 7. Nel fango del Benelli fa valere muscoli e centimetri. Fa a sportellate con De Sagastizabal e Mattiolo, e gioca anche d’anticipo.

Rinaldi ng. In una azione di calcio d’angolo si infortuna al ginocchio. È l’ennesimo forfait in casa ravennate. (Dal 24’ pt Luciani 6. L’ultimo arrivato, viene gettato nella mischia quasi a freddo e ‘paga’ in occasione del gol del pareggio. Poi si riprende e gioca una partita di sostanza).

Magnanini 6,5. Il fioretto non serve. Usa allora la sciabola. E la usa pure bene. Non va troppo per il sottile. Quando serve, la palla finisce anche in tribuna.

Abbey 6. Genio e sregolatezza. Tocca il primo pallone e colpisce il palo con un colpo da biliardo. Sarebbe stato il raddoppio. Poi, dopo un pallone perso in fase d’attacco,

Capece 6,5. Il terreno non agevola le giocate di fino. E infatti si limita a passaggi brevi e a fraseggi semplici. Non è ancora al meglio della condizione, ma gestisce bene le risorse. Sui calci piazzati scende in difesa per marcare i saltatori ospiti.

Lisi 5,5. Deve fare un po’ di tutto. Nel primo tempo varia dalla mezzala al terzino sinistro, peraltro nella fascia di campo sotto la tribuna, ovvero quella più ‘pesante’. Si fa anticipare da Mariani in occasione del gol del 2-2.

Ndreca 6,5. Anche per il bomber albanese la parola d’ordine è versatilità. Oltre a dare profondità alla manovra offensiva, si deve adattare pure lui ad un ruolo di copertura.

Marangon 6,5. Tiene palla sulla trequarti e si propone per la fase offensiva. Il dialogo con Guidone è fondamentale. Si sacrifica spesso e volentieri in difesa. (Dal 36’ st Melandri, ng).

Guidone 7. Le polveri si sono finalmente asciugate. Non fallisce l’occasione del vantaggio dopo nemmeno due minuti di gioco. Si guadagna con grande mestiere il rigore che poi trasforma.