OraSì, buona la prima Torino battuta nel finale

Il Ravenna inaugura la fase a orologio con una vittoria in un match rimasto a lungo in equilibrio. Poi, nell’ultimo quarto, ci pensa Cinciarini

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OraSì Ravenna

75

Reale Mutua Torino

69

RAVENNA: Cinciarini 15 (36, 39), Simioni 17 (66, 12), Tilghman 6 (14, 02), Gazzotti 3 (02, 11), Denegri 7 (25), Giovannelli ne, Berdini 4 (11, 01), Laghi ne, Arnaldo 3 (01, 11), Martini ne, Sullivan 19 (811, 14), Benetti 1. All. Lotesoriere.

TORINO: De Vico 4 (15, 03), Alibegovic 20 (47, 39), Scott 12 (513, 01), Landi 9 (15, 25), Toscano 4 (23, 03), Oboe 7 (11, 11), Pirani ne, Kone 6 (23), Pagani 7 (34), Fea ne. All. Casalone.

Arbitri: Maschio, Miniati, Barbiero.

Note - Parziali: 24-23, 40-40, 57-59

Tiri da due: Ravenna 2136, Torino 1941 Tiri da tre: Ravenna 720, Torino 622 Tiri liberi: Ravenna 1217, Torino 1320.

Continua a stupire l’OraSì di Lotesoriere che centra la vittoria numero 19 e inizia col piede giusto la fase a orologio. Anche Torino deve inchinarsi all’ultimo quarto che ormai sta diventando terreno di caccia per la squadra giallorossa. Splendida la prova difensiva negli ultimi 20 minuti e ottima la performance offensiva dei lunghi Simioni e Sullivan e di capitan Cinciarini.

L’OraSì apre la gara con un 4 su 5 da 3 per l’iniziale 14-4 con bombe di Cinciarini, Arnaldo e Simioni. Torino non si scompone e ricuce il passivo sui punti di Landi e Alibegovic, 14-13 e l’equilibrio del primo quarto è indicatore di quello che sarà l’andamento di tutta la gara. Per almeno 30 minuti nessuna delle due squadre riesce a prendere un vantaggio consistente, anche se la gara resta sempre piacevole e intensa, giocata su ritmi alti. Oboe e Scott siglano il primo vantaggio dei piemontesi sul 25-30, ma l’OraSì risponde con Sullivan, Simioni e Denegri, trovando anche il +5. Prima del 20’, la Reale Mutua impatta sul 40-40 con Scott e De Vico.

Non cambia segno la gara nel terzo quarto. Ravenna fa l’andatura, ma Torino è sempre lì. Dopo la tripla di Sullivan del 53-49, 5 punti personali di Alibegovic regalano ai piemontesi il 53-56. Margine che i gialloblu difendono fino al 30’. È nel quarto periodo che Ravenna gira la partita. La difesa alza il livello di aggressività e i lunghi si occupano di tagliare Scott fuori dal gioco. Dall’altra parte del campo, Cinciarini si conferma ottimo finalizzatore con tutti gli altri, in serata offensivamente meno efficace, che si mettono al servizio della squadra. Ravenna prende campo sfruttando il capitano per il 68-63 e costruisce la sua vittoria. Torino ci prova con Landi e Oboe tornando a un possesso, ma la nuova spallata di Simioni e Tilghman rimette 6 punti tra le due squadre 72-66. Casalone chiama timeout e costruisce i giochi per i tiri da 3 di Landi, ma solo uno di essi va a segno. È quello del 72-69 a 45“ dalla sirena, ma non basta per tornare in partita. Ravenna fa buona guardia e lancia un segnale anche al girone Verde: vincere a Faenza non sarà facile per nessuno.

Stefano Pece