OraSì, mercato chiuso, si pensa a Mantova

Dal Kleb Ferrara, fallito, non arriverà nessuno. Musso e compagni vogliono recuperare i quattro punti venuti meno col crac degli estensi

OraSì, mercato chiuso, si pensa a Mantova

OraSì, mercato chiuso, si pensa a Mantova

È cominciata la diaspora degli ex giocatori del Kleb Basket Ferrara dopo il fallimento della società e il relativo ritiro dal campionato e già volano le voci di mercato. Cleaves si sarebbe già accasato a Latina mentre Chieti avrebbe firmato il lungo Jerkovic. Amici invece è seguito da Rieti e anche Ravenna è stata accostata da radiomercato a un ex Ferrara, Simone Bellan. Un’ala che in maglia Tassi Group produceva 3.7 punti, 3 rimbalzi e 1.2 assist a partita. Bottaro smentisce categoricamente: "Non stiamo seguendo nessuno – afferma –. Il nostro mercato è chiuso, inoltre la squadra ha trovato un suo equilibrio, il gruppo è giovane, compatto e sta andando bene, non vedo perché dovremmo alterarlo". Anche perché la società ha già compiuto sforzi immani per portare Oxilia e Vrankic in giallorosso e in via della Lirica non si possono certo fare follie. Archiviate quindi le voci di mercato, c’è il campionato a cui pensare. La squadra è già entrata nell’ordine di idee che dovrà passare dal girone salvezza per ottenere la permanenza nella categoria. "Abbiamo spiegato ai giocatori qual era la situazione e loro hanno compreso benissimo. Se Mantova era importante prima – aggiunge Bottaro – lo è a maggior ragione adesso. Come ho già detto andiamo avanti senza drammatizzare e senza preoccuparci più di tanto. Per noi non cambia nulla".

Il capitano, Bernardo Musso, è sulla stessa linea di pensiero di Bottaro: "È una situazione che ci penalizza molto – spiega –. Non ci aspettavamo questa cosa, ma il coach ha detto una cosa giusta, questi quattro punti che abbiamo perso ce li andremo a prendere da un’altra parte". Mantova, Rimini e San Severo. Sono questi i pensieri della squadra adesso. Servono tutti i punti possibili con le avversarie dirette nel prossimo girone playout che, salvo sorprese, comprenderà Ravenna, Mantova, Chieti e San Severo. A questo punto non conta più la classifica generale per l’OraSì, ma soltanto i punti fatti con queste tre squadre. A meno che, eventualmente una tra Rimini, Nardò e Chiusi non venga risucchiata nella bagarre. In questo momento comunque la situazione del girone salvezza sarebbe questa: Chieti, Mantova, Juvi Cremona e Stella Azzurra 6 punti, Ravenna, Casale Monferrato, San Severo e Rieti 4. Le partite con Mantova e San Severo acquisiscono quindi un’importanza capitale per la formazione giallorossa per migliorare questa classifica. "Indipendentemente da quello che è accaduto a Ferrara, la partita con Mantova dovevamo vincerla in ogni caso - prosegue il capitano dell’OraSì - e se possiamo ribaltare la differenza canestri tanto meglio. In questa seconda parte del campionato stiamo giocando molto meglio che nella prima e affronteremo queste tre partite come se fossero tre finali. Mantova ha il nostro stesso obiettivo quindi mi aspetto una squadra che venderà cara la pelle ma si tratta di una partita alla nostra portata".

Stefano Pece