"OraSì, siamo arrivati al momento topico"

Il dg Bottaro: "Dovevamo salvarci e invece giocheremo i playoff. E sogno una semifinale con Forlì, ma ci vorranno due ’miracoli’"

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"Vorrei che questi playoff non finissero mai". La ‘post season’ dell’Orasì Ravenna deve ancora iniziare ma Giorgio Bottaro guarda avanti. Il dg del club giallorosso ha sintetizzato così il fermento, lo stato d’animo e il trasporto che caratterizza il movimento cestistico cittadino a 48 ore da gara 1 dei quarti di finale playoff contro Torino. Ieri sera poi, il grande abbraccio dei tifosi giallorossi, ha accompagnato l’allenamento dell’Orasì al PalaCosta, in una di quelle ‘operazioni simpatia’ che, solo Bottaro, e solo Ravenna, possono concepire e realizzare.

Comincia dunque la serie playoff con i quarti e Ravenna può sfruttare il vantaggio del fattore campo, anche se la ‘casa’ dell’Orasì sarà il PalaCattani di Faenza. Palla a due sabato alle 18 e lunedì alle 20.30: ecco il promemoria per gara 1 e gara 2, entrambe di fronte al pubblico amico. La prevendita – che prosegue oggi alla sede di via della Lirica, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 19, domani dalle 9 alle 13 e sabato dalle 11 alle 13 – è incoraggiante. Potrebbero essere anche 3mila i presenti al PalaCattani per gara 1. I biglietti (al costo di 17, 12, 10 euro) sono disponibili anche online sul circuito Vivaticket. "È il momento più bello della stagione – ha proseguito Bottaro – ovvero la sintesi di un lavoro iniziato a luglio, quando partimmo con l’obiettivo della salvezza. Proprio così; dovevamo salvarci invece siamo ai playoff. Non dovevamo proprio esserci, invece partiamo col 3° posto in regular season. Viviamo indubbiamente un momento che ci fa onore; e ci piace farlo assieme ai nostri tifosi. Abbiamo raggiunto questo traguardo col budget più basso della storia. Ma questo non ci impedisce di sognare".

Il dg giallorosso ha caricato squadra e ambiente, facendo anche un ‘volo’ di grande suggestione: "Sì, ho un sogno, quello di una semifinale Ravenna-Forlì. Certo, serviranno un paio di miracoli. Nel frattempo, noi pensiamo al nostro, ma la serie contro Torino non è comunque da... Davide contro Golia". Bottaro ha anche parlato del futuro ("È l’ultimo atto della gestione Vianello"), aprendo a qualche possibilità ("Stiamo lavorando ad alcune soluzioni").

Coach Lotesoriere è andato sul concreto: "Rispetto alla vittoria della fase a orologio sarà una partita differente, anche solo per il rientro del loro play titolare. Dove possiamo arrivare? Non lo so. Torino era stata costruita per il salto di categoria, ma la regular season non ha soddisfatto le aspettative. Non credo che la mia squadra possa soffrire la sindrome dell’appagamento. Il gruppo è ambizioso, ma umile. Il fattore campo sarà determinante ed è per questo che confido nel calore del nostro pubblico, soprattutto in gara 1, match fondamentale, perché sposta subito l’equilibrio e l’inerzia della serie".

Roberto Romin