Ravenna ferito, mai domo. Diallo-Tir, servono i gol

Domani si rinnova la sfida con la Sammaurese, negli ultimi anni sempre pirotecnica. Giallorossi per la prima volta in campo da inseguitori .

Ravenna ferito, mai domo. Diallo-Tir, servono i gol

Ravenna ferito, mai domo. Diallo-Tir, servono i gol

È una voltata in sette puntate quella che comincia domani per il Ravenna col match interno contro la Sammaurese. I giallorossi tornano in campo per la prima volta da ‘inseguitori’ dopo trequarti di stagione da lepre. Il ko di Carpi, col corollario delle maxi squalifiche comminate a Rrapaj (4 turni) e Marino (3), ha fatto scivolare la squadra di mister Gadda al 3° posto, a -2 dal Carpi, nuova capolista, e a -1 dal Forlì.

La sfida con la Sammaurese, sia in D che in Eccellenza, è storicamente prodiga di emozioni. Mai banale, difficilmente in pareggio, in diverse circostanze ha visto saltare il fattore campo. Il bilancio complessivo degli scontri diretti è in assoluta parità, con 8 vittorie per parte e 3 pareggi. Ma, nelle ultime stagioni – diciamo quelle della gestione Brunelli – i pascoliani (al 9° campionato consecutivo di serie D) hanno spesso messo al muro i giallorossi. C’è poi un dato (solo statistico, ovviamente), che evidenzia come la Sammaurese, negli ultimi 8 scontri diretti abbia usufruito di 3 rigori, due peraltro decisivi. Più in generale, Ravenna e Sammaurese, quando si sono trovate di fronte, hanno sempre dato vita a match poco tattici (l’ultimo pareggio è del 2016) e molto ‘aperti’, con una sola goleada, ovvero il 4-0 del 2021-22 al Benelli, con doppietta di Calì e reti di D’Orsi e Lussignoli. In questa stagione, all’andata, i giallorossi espugnarono il ‘Macrelli’ grazie alle reti di Sabbatani e Alluci. L’anno scorso, il match di andata al ‘Benelli’ fu caratterizzato dalla doppia sfortunatissima autorete di Pipicella, mentre al ritorno, furono Marangon e Lisi a firmare le reti decisive per il 2-1. Di certo, la Sammaurese salirà a Ravenna col coltello fra i denti. Lo impone la situazione di classifica (tredicesimo posto a quota 32) e il duello a distanza con la Pistoiese, con cui condivide l’attuale posizione, per evitare lo spareggio salvezza. L’impressione è dunque che sarà un altro match vero, senza esclusione di colpi, fra due squadre che non possono permettersi passi falsi per i rispettivi obiettivi.

Se il Ravenna è ‘ferito’ per il ko di Carpi e per la successiva stangata disciplinare, ma è in frenata (21 punti nelle prime 10 giornate dell’andata, contro i 15 del ritorno), anche la Sammaurese non se la passa benissimo, benché l’1-1 di domenica scorsa contro il Lentigione abbia interrotto una serie di 4 ko consecutivi. D’altronde, la formazione di San Mauro Pascoli, che dopo le prime 3 giornate (3 vittorie) era in vetta alla classifica, nei primi 10 turni dell’andata aveva racimolato 15 punti, mentre nel ritorno è ferma a 11. Al netto degli squalificati Rrapaj e Marino, e dell’infortunato Spezzano, mister Gadda ha il resto della rosa a disposizione, compreso il rientrante Tirelli che, verosimilmente, tornerà a far coppia con Diallo al centro dell’attacco.

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