Come nei sogni. Eurogol al 92’, decisivo per la vittoria nel derby, al debutto contro la sua ex squadra. Ingredienti da sceneggiatura. Daniele ‘Micio’ Melandri si è presentato al Benelli, risolvendo la sfida contro il Forlì con un tocco magico. E i tifosi, cui non è sfuggita la somiglianza fisica e nei movimenti con un bomber del calibro di Stefan Schwoch che a Ravenna ha fatto storia, già sperano di aver assistito al match della svolta.
Melandri, anche lei se l’era immaginato così il suo debutto? "Lo speravo, già da giovedì quando sono arrivato. Sono contentissimo di aver contribuito a questi 3 punti. Finalmente una bella soddisfazione".
Com’è nato il gol?
"Guidone mi ha dato una bella palla sul filo del fuorigioco. Su un campo normale sarei riuscito a portarmela sul sinistro e, magari, non avrei fatto nemmeno gol. La palla mi è rimasta un po’ sotto, ho provato il tiro ‘a giro’ ed è venuto un Eurogol".
Come aveva trovato il Ravenna reduce da 2 ko di fila?
"Sono arrivato da pochi giorni. Posso dire che l’aria nello spogliatoio era comunque positiva. Probabilmente si stava vivendo un periodo non facile, forse più dal punto di vista mentale. La squadra è valida e non rispecchia la classifica. Spero che questa vittoria faccia scattare la scintilla che ci serve, perché abbiamo qualità morali e tecniche per ambire ad altre posizioni". Adesso bisognerà trovarle uno spazio in squadra...
"Quando mister Gadda mi metterà in campo, cercherò di dare il massimo. Mi sento bene. Nella prima parte di stagione a Imperia ho giocato con continuità. D’accordo, era il campionato di Eccellenza, ma mi sono sempre allenato bene e non mi sono mai fermato. Posso dare una mano alla squadra. Sono venuto per aiutarla".
Come si può definire la vittoria sul Forlì?
"È una vittoria importantissima, ottenuta su un campo molto pesante. Anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Credo che il Ravenna non abbia rubato nulla".
Era la partita che si era prefigurato?
"Mi aspettavo una partita difficile. Il Forlì sta disputando un ottimo campionato. Gli abbiamo tenuto testa alla grande, meritando la vittoria".
L’autobus per Ravenna è passato altre volte?
"In passato c’è stato qualche contatto. Quando, la scorsa settimana si è presentata l’occasione, non ci ho pensato due volte. Sono felicissimo di essere qua". Che effetto le ha fatto segnare un gol del genere al Forlì?
"Da un lato mi è dispiaciuto, ho giocato 4 anni con quella maglia; però adesso gioco per il Ravenna. È stato un gol fondamentale per la nostra ripresa. Sognavo un debutto del genere, con un gol così bello, decisivo per la vittoria e per di più all’esordio".
Roberto Romin