Volley serie A2 - Coppa Italia. La Consar non tradisce. Gara 1 con Prata è sua

La Consar Ravenna vince contro Prata nella gara di andata dei quarti di Coppa Italia, nonostante assenze importanti. Il match decisivo si terrà a Ravenna, con la squadra che punta alla final four. Bonitta sfrutta le riserve per una vittoria determinante.

La Consar non tradisce. Gara 1 con Prata è sua

La Consar non tradisce. Gara 1 con Prata è sua

PRATA

1

CONSAR

3

PRATA: Alberini 2, Lucconi 14, Scopelliti 3, Baldazzi 7, Petras 8, Terpin 11; De Angelis (L1); Nikol, Aiello (L2), Iannaccone 1, Truocchio 2; ne: Pegoraro, Bellanova. All. Boninfante.

CONSAR RAVENNA: Russo, Raptis 12, Arasomwan 8, Grottoli 7, Orioli 5, Feri 12; Goi (L1); Mancini 6, Menichini, Benavidez 16; ne: Mengozzi, Chiella (L2), Bartolucci, Rossetti. All. Bonitta.

Arbitri: Armandola e Pristerà.

Note – Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 1h 47’. Prata: bs 17, bv 3, muri 3, errori 12; Ravenna bs 19, bv 13, muri 8, errori 12. Spettatori 688, incasso 2.765 euro.

Senza Bovolenta, impegnato in collegiale con la nazionale alla ricerca di un posto per le Olimpiadi di Parigi, e senza i centrali Mengozzi e Bartolucci, avvicendati nell’ambito del turnover, la Consar Ravenna ha espugnato d’autorità Pordenone nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro Prata. Dopodomani, alle 19, al Pala de André, le due squadre si ritroveranno di fronte per la settima volta in questa stagione, nel match decisivo per l’ingresso nella final four dell’11 e 12 maggio a Cuneo. Ai giallorossi basterà vincere 2 set per garantirsi il pass dell’atto conclusivo che assegnerà la coccarda tricolore. In caso di sconfitta 3-0 o 3-1, si disputerà il golden set ai 15. La sfida dell’altra sera a Pordenone – dove la Consar, quest’anno, aveva perso 3-2 sia in regular season, sia quarti dei playoff promozione – ha evidenziato il grande carattere e lo spirito di squadra del sestetto di coach Marco Bonitta.

Il tecnico ravennate ha dirottato Raptis nel ruolo di opposto (esperimento non del tutto riuscito, 9 su 28 in attacco per l’ellenico, che però ha suonato la carica nel 2° set), affidandosi a Russo in regia, Orioli e Feri in banda, Grottoli e Arasomwan al centro, con Goi libero. Gli ingressi in corso d’opera di un ottimo Benavidez (63% in attacco) e del regista Mancini, oltre all’importante contributo di Grottoli a muro (4), hanno determinato la svolta. Perso il 1° set dopo un incoraggiate avvio (8-5), la Consar si è rimboccata le maniche, ha messo la freccia ed è salita in cattedra, proponendo un gioco fluido e redditizio, anche con 3 riserve e un giocatore fuori ruolo. Questi gli altri risultati delle gare di andata dei quarti: Cantù-Grottazzolina 1-3, Porto Viro-Cuneo 3-1, Brescia-Siena 3-2.

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