A Boretto la tortellata del Bersagliere

Domenica 24 giugno alle 20, nel viale alberato della stazione di Boretto, in via Roma, un omaggio all'ex albergo ristorante chiuso alla fine degli anni Ottanta

Il comitato "C'era una volta al Bersagliere"

Il comitato "C'era una volta al Bersagliere"

Boretto, 19 giugno 2019 - L'ex albergo ristorante 'Al Bersagliere' di Boretto, chiuso alla fine degli anni Ottanta, riaprirà (metaforicamente) i battenti per una sera per festeggiare insieme ai cittadini la notte di San Giovanni, il 24 giugno, con l'annuale 'Tortellata del Bersagliere'. Un luogo storico, magico, che anche se è ormai è chiuso da tantissimi anni è rimasto nella memoria e nel cuore di Boretto e dei suoi cittadini. Un luogo così affascinante che anche Luigi Ghirri ne rimase colpito tant'è che pubblicò una serie di fotografie nel volume 'Il profilo delle nuvole'. 'Al Bersagliere', poi, apparve nella scena finale del famosissimo 'Don Camillo e Peppone' del 1955 e dell'ex albergo ristorante se ne parlò anche nel libro 'Verso la Foce' di Gianni Celati del 1989. Senza poi contare altri progetti, anche fotografici, più recenti. Un luogo che il giovanissimo comitato 'C'era una volta Al Bersagliere' sta cercando di valorizzare con una serie di iniziative. Tra cui questa tortellata sotto le stelle che verrà allestita nel viale alberato della stazione. La partecipazione sarà ad offerta libera a partire da 26 euro (con un menù composto da antipasti misti, tortelli verdi e di zucca, spalla cotta, acqua, lambrusco della cantina d'autore di Gualtieri, dolce della pasticceria Emi di Boretto e caffè) e i posti potranno essere riservati chiamando il 340.9853690 entro il 20 giugno. Un momento unico per festeggiare la notte di San Giovanni e l'ex proprietaria Maria Moretti ma soprattutto per mostrare il proprio supporto al recupero dell'antico edificio e alla memoria storica del paese. Nella stessa serata il comitato raccoglierà firme a sostegno del 9° censimento 'Luoghi del cuore Fai 2018', classifica che aveva visto il Bersagliere posizionarsi al primo posto nella provincia di Reggio Emilia, al 5° posto nella Regione Emilia Romagna e al 114° posto in tutt'Italia.