Saman Abbas, conferita a Novellara la cittadinanza onoraria. “Simbolo di libertà”

In consiglio comunale la diciottenne pachistana, uccisa dalla famiglia perché rifiutava un matrimonio combinato, è diventata una cittadina italiana a tutti gli effetti

Novellara (Reggio Emilia), 27 dicembre 2023 –"Da questa sera è conferita la cittadinanza onoraria a Saman Abbas. Questo applauso è il rumore che dovrà accompagnare ogni azione, come per Giulia Cecchettin. Non più minuti di silenzio, ma rumore e partecipazione”.

Conferita a Novellara la cittadinanza italiana a Saman Abbas
Conferita a Novellara la cittadinanza italiana a Saman Abbas

Queste le parole della sindaca di Novellara Elena Carletti al termine della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Saman Abbas. Così ora, terminata la cerimonia in consiglio comunale, Saman è una cittadina italiana a tutti gli effetti. 

"Da questa sera - ha detto la sindaca Elena Carletti - Saman è una cittadina di Novellara. Simbolo di libertà e autodeterminazione. Un messaggio forte e chiaro contro l'inaccettabile violenta pratica dei matrimoni forzati”.

Nella rocca municipale della cittadina reggiana si è concretizzato, così, un atto già deliberato un anno fa all’unanimità. In più, la proposta della cittadinanza alla memoria a Saman era stata avanzata l’anno scorso anche da Agnese Pini, direttrice di Qn-Carlino, Nazione e Giorno, dopo l'iniziativa lanciata dal giornalista pakistano Ahmad Ejaz, promotore anche di una petizione online che aveva raccolto migliaia di firme in poche ore.

Uccisa dai familiari per essersi rifiutata di sottostare a un matrimonio combinato la notte tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021 a 18 anni, Saman sarà comunque una ‘italian girl’, proprio come lei sognava di essere.

La ragazza era in Italia con un permesso di soggiorno: con la cittadinanza alla memoria si concretizza l’impegno approvato già da mesi.

In suo onore e ricordo è stato anche istituito un ‘fondo Saman, che dovrà garantire risorse pubbliche e private per aiutare le donne in azioni di autonomia e di libertà, di ogni etnia e religione. Un fondo che dovrà anche finanziare attività formative per operatori sociali, insegnanti e per le forze dell’ordine.

Il processo Saman e la sentenza di primo grado

L’attribuzione arriva dopo la sentenza di primo grado del processo, che ha visto la condanna all’ergastolo dei genitori, a 14 anni di reclusione per lo zio Danish, ma anche l’assoluzione dei due cugini. Una giustizia, che anche la sindaca Carletti a definito “a metà”, perché “tutta la famiglia è complice”.

Il corpo della ragazza fu trovato il 19 novembre 2022, in un casolare in via Reatino a Novellara, dopo le indicazioni precise dello zio Danish, ritenuto il solo autore materiale del delitto. La fossa a circa 500 metri di distanza in linea d'aria dalla casa dove viveva la famiglia Abbas.