Noi ci siamo intrufolati ieri al Villaggio le Reggiane per vedere lo spirito del pre-concerto. Scorgiamo un signore distinto. La prima traccia sull’iPod grande bianco, regalatogli dalla mamma a 20 anni, è fissa inossidabile. ‘Thunderstruck’, seguita a ruota da ‘Shoot to Thrill’, seconda traccia dell’album ‘Back in Black’ e resa ulteriormente immortale dalla versione contenuta nel film ‘Iron Man 2’. Alvise, dentista, è pronto a cantarla a squarciagola insieme ai suoi idoli, intanto però scappa verso la sua bimba di 4 anni che punta decisa il truck dell’erbazzone reggiano, prima di riuscire a farsi fare una foto.
Va meglio con una coppia giunta in mattinata da Torino, Laura e Maurizio Savino, a cui chiediamo da quanto tempo seguono la band australiana. "Da sempre – risponde lei, e poteva essere altrimenti? – Da quando ho imparato a capire chi fossero. Ero adolescente e non potevo non farmi trascinare da quel tipo di adrenalina e carica, soltanto loro. Unica. I bis? Vorrei che suonassero ‘Sin City’. Ma se è già nella set-up è difficile”. La coppia fa sapere che dopo Reggio volerà per vederli il 12 giugno a Monaco.
Ci imbattiamo in una piccola comitiva. Tre persone, di cui due reggiani, Nikita e Filomena, e Antonio, arrivato da Milano. "La prima volta li avevo visti nel 1991, il biglietto costava 40mila lire – attacca Nikita, bardato da capo a piedi nell’Ac/Dc style –. Erano soldi all’epoca”. Antonio li segue da 30 anni: “Quando sono nato mio papà li ascoltava già, per cui è stato un processo naturale”.
Reggiana è Elena Belletti, idraulica alla Coopservice, fan del gruppo da 25 anni suonati. Accanto a lei, intento a ispezionare le magliette per chiedere magari alla mamma di comprargliene una, c’è il figlioletto Lorenzo, 8 anni: “Sarà il suo primo concerto. Stasera porterò anche mia figlia, di 13. Vorrei tanto riascoltare ‘Thunderstruck’ e T.N.T.’”. In sosta davanti al camioncino della birra Alessandro Vasirani, insegnante. “Difficilissimo prevedere cosa sceglieranno per accomiatarsi. ‘Back in Black’? Magari”.
La sicurezza
La divisione anticrimine della Questura di Reggio, per la ricorrenza della giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, sarà presente nel posto di polizia allestito in Arena.