La Pallacanestro Reggiana non molla la presa per Matteo Spagnolo.
"La trattativa va avanti", ha confermato l’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda a margine della serata che si è tenuta da Venturini Baldini. Una frase che non fa che dare forza all’indiscrezione che avevamo riportato nell’edizione dello scorso 25 giugno, spiegando come si trattasse di un ‘sogno’ che però si stava provando a rendere in tutti i modi concreto. Il fatto che il dirigente biancorosso sia uscito allo scoperto è sicuramente un segnale di ottimismo che però non deve generare troppe illusioni, perché sul forte giocatore - scelto alla 50 nell’ultimo draft Nba dai Minnesota Timberwolves - ci sono diversi club di tutta Europa. Soprattutto dalla Spagna le sirene non mancano (Baskonia, ma non solo…) e sono da tenere presenti anche le esigenze del club che è proprietario del ‘cartellino’ del giocatore, ovvero il Real Madrid, che potrebbe preferire tenerselo ‘vicino’ e in un campionato comunque super competitivo come la Liga Acb.
Il direttore sportivo Filippo Barozzi si è comunque mosso per tempo, facendo le mosse giuste per avere delle chance reali su un profilo che fa gola a tutti. Il ragazzo nel frattempo è negli Stati Uniti dove si è messo al lavoro sotto lo sguardo attento di Chris Finch, coach dei T-Wolves con cui dovrebbe esordire proprio domani, contro i Denver Nuggets, nella Summer League di Las Vegas.
Ovvio che l’epilogo di questa storia non possa essere ancora scritto, perché gli ‘incastri’ da trovare sono ancora diversi, ma è giusto sottolineare come dall’ambiente filtri un cauto ottimismo sulla possibilità di vedere Matteo Spagnolo con la canotta biancorossa della Unahotels.
Sotto la guida di coach Max Menetti il ragazzo avrebbe la possibilità di partire in quintetto al fianco di Andrea Cinciarini, con cui si dividerebbe i compiti di playmaking sul perimetro giocando però prevalentemente da guardia, e di avere tanti minuti a disposizione per continuare a crescere.
La vetrina della Champions League, i cui sorteggi verranno fatti oggi a Ginevra, fornisce poi alla Pallacanestro Reggiana un ulteriore motivo di appeal nei confronti del ragazzo che potrebbe così misurarsi ad un livello molto superiore rispetto a quello provato anche la stagione scorsa alla Vanoli Cremona. Classe 2003, alto 194 cm, per 88 kg ha concluso il suo primo campionato di Serie A a 12.2 punti, 3.5 rimbalzi e 2.6 assist di media in 27 minuti di utilizzo con uno straordinario 44% al tiro da 3 punti. Per Reggio sarebbe un colpaccio.
Francesco Pioppi