Diana non cerca alibi e prepara qualche sorpresa

Mister Diana, partiamo dalle note dolenti: come ci si allena quando si hanno fuori ben 7 giocatori per infortunio?

"Ci si allena in venti (sorride, ndr). Questa settimana ci hanno dato una mano i ragazzi della Primavera, sono situazioni un po’ da gestire, è chiaro che non sono contento, ma ho un gruppo omogeneo che mi dà comunque tante soluzioni. Chi sarà chiamato in causa sono sicuro che risponderà presente, conosco il valore dei miei ragazzi".

Libutti purtroppo ha subito un infortunio molto serio.

"Ci dispiace davvero tantissimo, perché oltre ad essere un calciatore di valore è anche una persona eccezionale. Nessuno merita un infortunio, lui men che meno. Vediamo un po’ quelli che saranno i tempi di recupero, lo staff medico deve solo valutare se fare l’intervento o no, ma lo stop non sarà breve".

In settimana però avete aggiunto Fiamozzi.

"È arrivato molto bene, con la testa giusta. Io gli ho fatto capire che è lui che deve calarsi in questa categoria e lui l’ha fatto da subito con il sorriso e lo spirito giusto. Può giocare sia a sinistra che a destra e in caso d’emergenza come braccetto in difesa. Pensavo di poter fare con lui un percorso più graduale di rientro e invece credo che bisognerà velocizzare…È già a disposizione".

Il mercato sempre aperto può in qualche modo condizionarvi? Non mancano le voci di possibili partenze…

"Mi auguro di non perdere nessuno di quelli che vogliono rimanere, se poi ci saranno occasioni particolari allora è comprensibile che vadano, ma la mia convinzione è quella di mantenere più intatto possibile questo gruppo".

Viste le tante assenze, per questa partita potrebbe esserci qualche variazione?

"Stiamo valutando, anche perché Cigarini non sta bene, ma si è messo a disposizione. Mi voglio tenere qualcuno fresco da inserire a partita in corso. Abbiamo provato qualcosa di diverso, visto che le squadre avversarie ormai capiscono quello che vogliamo fare".

Vi troverete di fronte un avversario che nell’ultima di campionato ha superato il Gubbio, vincendo due delle ultime tre. Insomma, se all’andata l’Alessandria era una sorta di vittima sacrificale, adesso la musica è cambiata.

"Dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra perché sarà una gara difficile, contro un avversario che ora ha capito la sua dimensione e sa come vincere le partite. Hanno idee chiare e poca pressione quando affrontano noi… Sarà assolutamente fondamentale il nostro approccio".

Francesco Pioppi