REDAZIONE RIMINI

Abate: "Attenti a ripartenze e a palle inattive"

Il tecnico Abate della Ternana si prepara alla sfida contro il Rimini, consapevole delle insidie. Concentrazione, equilibrio e umiltà per mantenere la corsa al vertice senza guardare la classifica. Turnover possibile, ma non scontato.

Il tecnico Abate della Ternana si prepara alla sfida contro il Rimini, consapevole delle insidie. Concentrazione, equilibrio e umiltà per mantenere la corsa al vertice senza guardare la classifica. Turnover possibile, ma non scontato.

Il tecnico Abate della Ternana si prepara alla sfida contro il Rimini, consapevole delle insidie. Concentrazione, equilibrio e umiltà per mantenere la corsa al vertice senza guardare la classifica. Turnover possibile, ma non scontato.

"Dovremo stare attenti a ripartenze e palle inattive, e negli uno contro uno. Dovremo occupare bene il campo". Dà la linea da seguire Ignazio Abate (foto) pensando alla gara di questa sera contro il Rimini. Il tecnico della Ternana conosce la forza della sua squadra, ma invita a non abbassare la guardia. "Il Rimini sta facendo molto bene in trasferta, è imbattuto. Noi dobbiamo stare attentissimi – dice – è forte fisicamente e davanti oltre che sulle palle inattive, ma dipende molto da noi. Sappiamo quanto è complicata, ma vogliamo che lo sia anche per loro. Le tre partite in una settimana non mi preoccupano, nemmeno per il turnover, penso a una gara per volta. Spero che chi scenderà in campo dall’inizio abbia il coltello fra i denti. Dobbiamo alzare il livello tecnico negli ultimi 30 metri, tramutando le situazioni in azioni da gol". L’ex difensore del Milan dice di non guadare la classifica. "La sfida a distanza col Pescara? Noi siamo concentrati sul processo di crescita – ci va con i piedi di piombo Abate – le opinioni della stampa non ci interessano perchè cambiano. La squadra ha un equilibrio, la squadra risponde e dobbiamo andare avanti così. Dopo 10 giornate noi siamo in corsa per il primo posto, altre squadre blasonate no". Abate guarda in casa propria. "Abbiamo tanti giovani e molti altri avanti con gli anni, pochi nel pieno della carriera, quindi c’è da lavorare parecchio per trovare il giusto equilibro: basta guardare dove sono in classifica le retrocesse dalla B, anche negli altri gironi, o dove sono in B le retrocesse dalla serie A. Bisogna correre più degli altri, senza alzare la testa, avendo voglia di fare gol. Se vogliamo pensare in grande ci vuole umiltà, altrimenti saremo una squadra normale. Mi aspetto che i tifosi ci sostengano, perchè ne abbiamo bisogno: siamo corti in alcuni reparti e si gioca tanto". Diverse le soluzioni che Abate potrà adottare nella gara contro il Rimini, la prima delle tre che la squadra umbra giocherà nei prossimi nove giorni (la prossima settimana è, infatti, previsto anche il turno infrasettimanale). Facile pensare a un minimo di turnover, ma che potrebbe arrivare dalla prossima gara contro il Sestri Levante e non in quella di questa sera contro i romagnoli.