Aggrediti e rapinati in spiaggia da una banda

Due turisti sono stati pestati a sangue in pieno giorno da tre africani: arrestato dai carabinieri un ventenne del Mali

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Sono stati aggrediti sulla spiaggia libera, picchiati a sangue e poi rapinati del poco denaro, una quarantina di euro, che avevano nello zaino da una bandi composta da tre giovani africani, tutti sui 20-25 anni. Vittime due turisti, un quarantaduenne di Morrovalle, nel maceratese, affetto da una grave patologia e un ventitreenne di Carpi. I due sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale. A riportare le conseguenza peggiori, la frattura del naso, è stato il quarantaduenne marchigiano (prognosi venti giorni; ndr) mentre il ragazzo emiliano ha avuto una prognosi di dieci giorni per i calci e pugni ricevuti su tutto il corpo. La brutale rapina è stata messa a segno in pieno giorno, alle 16 di mercoledì pomeriggio, sulla spiaggia libera antistante a piazzale Roma, di fronte ad altri bagnanti, sconvolti da quanto stava accadendo davanti ai loro occhi. Ma il tempestivo intervento dei carabinieri, che erano di pattuglia in zona, ha fatto sì che uno degli aggressori, A.S, un ventunenne, originario del Mali, ma da tempo residente a Rimini, venisse catturato pochi minuti dopo la rapina e il pestaggio con in tasca parte delle banconote sottratte a una delle due vittime.

I due turisti si erano conosciuti solo un paio di ore prima, intorno alle 14. Era stato il ragazzo carpigiano a rivolgersi al marchigiano per farsi prestare il suo caricabatterie per lo smartphone. Dopo aver lasciato il cellulare in un negozio, i due turisti si erano messi a chiacchierare su una panchina di piazzale Roma. Uno scambio di parole come, a volte, accade in vacanza. Nelle loro vicinanze si trovava anche un gruppetto, composto da tre ragazzi di colore che, con la scusa di girare un video, fermava le ragazze che passavano di lì. Ma i giovani africani non avevano gradito la compagnia di quei due sconosciuti ed li avevano anche minacciati. Il quarantaduenne si era così allontanato, rifugiandosi in spiaggia libera mentre il più giovane era tornato nel negozio a recuperare il suo telefonino. E quando era uscito aveva visto che, sulla sabbia, il suo nuovo amico era stato circondato e picchiato dai tre ragazzi africani, dopo essere stato accusato di aver rubato loro una t shirt. Si era così lanciato in suo aiuto per venire, anche lui, aggredito a sangue con tanto di cinghiate, calci e pugni e rapinato dai tre, che si erano poi dati subito alla fuga.

Sanguinanti e doloranti, i due turisti erano riusciti ad arrivare in piazzale Roma e dare subito l’allarme ai carabinieri. I militari del’Arma, grazie alle indicazioni fornite dalle vittime, hanno rintracciato e arrestato nei pressi della stazione il ventunenne del Mali. Ma continua la caccia ai suoi due complici.