LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Alluvione, la Parma al commissario:: "Più fondi per cantieri e prevenzione"

L’ex sindaca di Santarcangelo: "I nostri comuni non vanno lasciati soli"

L’ex sindaca di Santarcangelo: "I nostri comuni non vanno lasciati soli"

L’ex sindaca di Santarcangelo: "I nostri comuni non vanno lasciati soli"

A Fabrizio Curcio, nuovo commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione del 2023, chiede "un impegno concreto e tempestivo. Dobbiamo rispondere ai cittadini con finanziamenti chiari, progetti e cantieri conclusi e la pianificazione di un nuovo modello di prevenzione e sicurezza del territorio, che fondi le sue radici sui fatti accaduti". È l’appello fatto ieri da Alice Parma, consigliera regionale Pd, durante il dibattito in Regione dopo la relazione fatta dallo stesso Curcio.

"L’alluvione del maggio 2023 e gli eventi alluvionali che l’hanno seguita hanno sconvolto i romagnoli e tutta la nostra regione. Da sindaca di Santarcangelo ho toccano con mano in quel periodo lo sconforto di vedere qualcosa di molto più grande di noi, che stava facendo franare le nostre strade, isolava i nostri comuni, allagare le nostre città". E anche se è vero che la provincia di Rimini "è stata meno colpita di altre zone in Romagna, anche qui ci sono criticità che non vanno messe in secondo piano. Penso ai paesi più colpiti dalle frane come Sant’Agata Feltria, Casteldelci, San Leo e Novafeltria, con decine di frazioni isolate, strade e ponti chiusi...". Senza dimenticare Santarcangelo, che ha registrato danni per milioni.

Alcuni cantieri per la ricostruzione sono già finiti, altri in corso, altri devono partire. "Nei piccoli comuni le amministrazioni, spesso sottodimensionate a livello di tecnici e funzionari, vanno messe nelle condizioni di seguire lavori così complessi". E "una volta portata a termine la ricostruzione, servono fondi sulla prevenzione. Fondi che vanno riconosciuti dal governo e investiti poi in un’ottica condivisa che riconosca, anziché negare, il cambiamento climatico".