"Apro, ma che fatica trovare personale"

Dopo due anni di lavori inaugura Ferramenta bistrot, il nuovo locale di Mini: "E’ costato oltre due milioni, la vera impresa è stata assumere camerieri"

Dopo due anni di lavori inaugura il nuovo locale di Mini

Dopo due anni di lavori inaugura il nuovo locale di Mini

Rimini, 7 novembre 2021 - Se non fosse per alcuni cimeli, come alcune fotografie rare di Fellini e piazza Cavour, le vecchie sedie e uno dei primi proiettori del Fulgor o la gigantografia di Alain Delon ne La prima notte di quiete (alcune scene del film furono girate proprio qui), non sembrerebbe neanche un ristorante riminese. Perché per Ferramenta bistrot, che aprirà finalmente il 18 novembre in piazza Cavour, l’ex patron di Galvanina Rino Mini si è ispirato ai tipici bistrot francesi e al famoso Balthazar di New York. Dagli arredi al menu, "questo – assicura Mini – sarà un locale internazionale, anche nella cucina. Dal caviale alle ostriche, dalle specialità francesi all’hamburger, fino al sushi e alla cucina giapponese, sapremo accontentare i palati di tutti. Anche chi verrà qui per un piatto di buon tagliatelle".

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I lavori per il nuovo locale sono cominciati due anni e mezzo fa: perché Ferramenta inaugura solo ora?

"Pensavamo di concludere i lavori in sei mesi, ma ci siamo dovuti ricredere... Poi è arrivata la pandemia, con le varie restrizioni e il ritardo accumulato dai fornitori per i materiali e gli arredi. Potevamo aprire prima, se non avessimo avuto sulla nostra strada un altro ostacolo non meno importante del Covid".

Quale?

"Il personale. Non si trovava personale qualificato, in particolare per la sala. Intendiamoci: tanti si sono candidati, ma a noi servono persone di esperienza, per poter garantire l’alta qualità del servizio. E’ stata un’impresa. Abbiamo una trentina di lavoratori, e solo quando lo staff è stato al completo abbiamo deciso la data di inaugurazione".

Quello di piazza Cavour è il terzo ristorante Ferramenta aperto da lei dopo quelli a Santarcangelo e a San Marino. Come si differenzia dagli altri?

"I locali di Santarcangelo e San Marino fanno parte del mio progetto Ferramenta baker eat, dove puntiamo su prodotti da forno, piatti tipici e a km zero. Ne apriremo altri 10 in tutta Italia di cui un altro qui a Rimini, nella ex Questura in corso d’Augusto. Il bistrot di piazza Cavour propone una cucina internazionale accompagnata da una super carta dei vini con oltre 450 etichette, liquori compresi".

Sarà aperto solo a cena?

"No, affatto. Apriremo dalla colazione, a mezzogiorno faremo anche un menu per chi viene in pausa pranzo, oltre al menu alla carta. Si potrà venire qui anche al pomeriggio, per un tè e per leggere un libro... Abbiamo allestito anche una piccola biblioteca. E chi vuole potrà acquistare i tipici servizi da tè inglesi".

Un locale per tutti i gusti, non per tutte le tasche...

"Puntiamo alla qualità, per questo non ho badato a spese, anche nei cimeli con cui rendiamo omaggio a Rimini. Alcune foto di Fellini e piazza Cavour le ho acquistate da collezionisti".

Quanto le è costato Ferramenta bistrot?

"Oltre due milioni... Lo so, è una follia, ma ne è valsa la pena. Così come è valsa la pena attendere per partire al meglio".