Cadavere sui binari: giallo a Bellariva

Si indaga per ricostruire le ultime ore di vita di un uomo travolto e ucciso dal treno

Cadavere sui binari: giallo a Bellariva

Cadavere sui binari: giallo a Bellariva

L’allarme è scattato ieri mattina, attorno alle 7.40, quando alcune persone hanno notato parti di un corpo umano sui binari, in corrispondenza della fermata Lagomaggio del Metromare. Ai soccorritori è subito apparso chiaro quello che era successo: un uomo, forse durante la notte o forse alle prime luci dell’alba, era stato investito da un treno lungo la linea Adriatica, più o meno all’altezza di Bellariva. La circolazione ferroviaria, in entrambe le direzioni, è stata immediatamente sospesa, mentre sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria di Rimini e della polizia scientifica, insieme al personale dei vigili del fuoco e Ferrovie dello Stato. I poliziotti si sono messi subito all’opera per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e per risalire all’identità della vittima.

Operazione tutt’altro che semplice, visto che l’uomo - molto probabilmente di origine straniera, forse bengalese o pachistano - non aveva con sé documenti. Le parti del corpo erano sparpagliate in diversi punti, all’incirca per un centinaio di metri, in corrispondenza dei binari del treno. Ferrovie dello Stato ha avviato delle verifiche interne per stabilire quale, tra i convogli transitati nelle ore precedenti nel luogo della tragedia, fosse stato coinvolto nell’impatto. Quel che certo è che il macchinista non dev’essersi accorto di nulla, visto che l’allarme è scattato solo al mattino, a seguito del ritrovamento del cadavere.

Restano dei dubbi anche sull’effettiva dinamica dell’episodio. L’ipotesi più accreditata sembrerebbe essere quella di un gesto estremo. La posizione dei resti lascerebbe pensare che l’uomo si sia disteso volontariamente sui binari attendendo l’arrivo del convoglio. Per raggiungere i binari, passando dalla fermata del Metromare, è infatti necessario scavalcare il muro di contenimento. Non si può tuttavia escludere un comportamento incauto da parte dell’uomo che, nel cercare di attraversare i binari, potrebbe essere stato vittima di un tragico incidente.

I rilievi, affidati a polizia scientifica e ferroviaria, sono proseguiti per quasi tutta la mattinata di ieri. Del fatto è stato informato il magistrato di turno. La circolazione è rimasta sospesa per alcune ore nel tratto ferroviario compreso tra Cattolica e Rimini e i treni Alta Velocità, InterCity e regionali hanno registrato ritardi e cancellazioni con alcuni passeggeri che hanno potuto raggiungere in autobus le stazioni di destinazione. Alle 11.15 il traffico ferroviaria aveva ripreso a scorrere regolarmente.