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Canile, la Regina si allea con Riccione per la gestione

L’amministrazione comunale ha approvato la decisione durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso .

Canile comunale per cani randagi, feriti e vaganti. A Cattolica è stata approvata in maniera unanime dal Consiglio comunale lo scorso mercoledì la convenzione per la gestione associata della struttura di Riccione, collocata in via Piemonte.

"Come altri Comuni – spiega l’assessora per i diritti degli animali del Comune di Cattolica, Claudia Gabellini – facciamo capo al canile di Riccione e ora abbiamo dato vita a questo nuovo schema di convenzione per permettere sia l’ingresso di altri enti che per accedere a contributi, aumentare le gabbie disponibili e ammodernare la struttura. La quota di compartecipazione del nostro Comune è di circa 22mila e 400 euro, duemila in più rispetto allo scorso anno, su un costo complessivo di oltre 300mila euro, ripartito tra i vari enti".

Al momento, nella struttura riccionese, sono ospitati una settantina di cani in totale, di cui quattro provenienti da Cattolica (uno di questi è in custodia permanente al Comune e tre sono ’oggetto di rinuncia’ da parte dei proprietari: un pointer di 16 anni e due setter, uno di 13 e uno di 5 anni).

Da convenzione, il canile ha l’obbligo di reperibilità diurna e notturna in caso di chiamate per ritrovamento di animali vaganti, feriti o randagi. È presente anche un pronto soccorso per i gatti selvatici e non di proprietà. Il servizio sul territorio del Comune di Cattolica è di competenza della Polizia municipale. "Lancio un appello – aggiunge Gabellini – per l’adozione di una cagnolina che ha appena partorito otto cuccioli. Sette sono stati adottati, ne mancherebbe solo uno e la mamma".

lu. pi.