REDAZIONE RIMINI

Ciotti dice sì: "Resto al timone dell’Unione"

Il primo cittadino di Morciano accoglie l’appello di sette colleghi sindaci e continuerà a essere presidente dell’ente in Valconca

Giorgio Ciotti, sindaco di Morciano e presidente dell’Unione Valconca

Giorgio Ciotti, sindaco di Morciano e presidente dell’Unione Valconca

Giorgio Ciotti continuerà ad essere il presidente dell’Unione Valconca. L’appello lanciato da 7 sindaci dell’Unione (unica voce fuori dal coro il sindaco di Montescudo Montecolombo Gian Marco Casadei) non è caduto nel vuoto e così il primo cittadino morcianese continuerà a ricoprire (molto probabilmente fino al 2027) pure la carica di presidente dell’importante organo sovracomunale. "Prendo atto della volontà dei sindaci di dare continuità al progetto ringraziandoli per la fiducia risposta che sarà onorata con un impegno massimo nel segno del dialogo e dell’ascolto – ha ribadito Ciotti, sindaco di Morciano – Li ringrazio anche per il confronto stimolante e proficuo che ci ha visti impegnati nelle ultime settimane e per le parole espresse a favore di un progetto unitario e di continuità per l’Unione, che muovendosi nel solco già tracciato possa determinare nuove prospettive di crescita, sviluppo e integrazione dell’Ente, nel rispetto dei ruoli istituzionali e dei bisogni delle nostre comunità. Per quanto attiene la presidenza dell’ente, negli ultimi mesi mi sono impegnato a garantire il normale funzionamento amministrativo dell’Unione e alcuni adempimenti non rinviabili nella fase immediatamente successiva alle elezioni del giugno scorso, pur confermando la mia disponibilità ad una "turnazione", sulla base delle disponibilità dei sindaci, richiamandomi a quel principio di condivisione a cui ho sempre accennato".

Poi Ciotti precisa: "Le idee e le proposte portate sul tavolo dagli amministratori, durante questi ultimi mesi di transizione, sono state cruciali per delineare un percorso condiviso, che ci permetterà di affrontare al meglio le sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il concetto di condivisione è fondamentale: condividere le scelte strategiche è il primo passo per costruire un futuro solido per l’Unione e per i singoli Comuni. Penso, ad esempio, al Programma di riordino territoriale e alle nuove funzioni che i Comuni potrebbero delegare all’Unione". Poi Ciotti si sofferma sull’importante finanziamento regionale in arrivo: "Le risorse messe a disposizione dalla Regione, come il Fondo per lo sviluppo e la coesione, rappresentano un’opportunità concreta, con 4,5 milioni di euro a favore del nostro territorio – prosegue Ciotti – Per la Regione, d’altra parte, è fondamentale che venga costruita una strategia condivisa, un programma di interventi integrati e coerenti tra loro. Con il Prt, avremo inoltre la possibilità di trasferire e finanziare fino a 13 funzioni".

Luca Pizzagalli