C’è anche una donna di Misano tra le tre indagate per il maxi colpo da 60mila euro messo a segno nell’agosto dello scorso anno in una gioielleria di Ercolano, in provincia di Napoli. Le tre donne, travestite con parrucche e occhiali per non essere riconoscibili, si sono presentate nella gioielleria con un piano ben preciso. Durante la prima visita, hanno acquistato alcuni gioielli per circa 800 euro in contanti, guadagnandosi la fiducia del titolare. Il giorno successivo sono tornate, approfittando di un momento di distrazione del proprietario per sottrarre un rotolo di bracciali d’oro, per un valore complessivo di 60mila euro. Il furto è stato scoperto soltanto il giorno successivo, quando il gioielliere ha sporto denuncia ai carabinieri, fornendo anche i filmati delle telecamere di sicurezza.
Le indagini, condotte dai carabinieri delle Tenenze di Zingonia (Bergamo) ed Ercolano, con il supporto delle stazioni di Sesto San Giovanni (Milano) e Misano, hanno permesso di identificare le autrici del reato grazie ai filmati e alla ricostruzione dei loro movimenti. Ieri, i militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle tre donne. Due di loro sono state arrestate: una è stata trasferita in carcere, mentre l’altra è stata posta agli arresti domiciliari. La terza complice, al momento, risulta irreperibile ed è ricercata attivamente. Nel corso delle indagini è emerso che le donne avevano precedenti specifici, per analoghi furti commessi in varie città italiane. Una delle indagate, dopo le formalità di rito, è stata trasferita in carcere, mentre una è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.