Ci risiamo. Come accaduto per gli accertamenti irripetibili sui 15 reperti collezionati dagli investigatori sul luogo in cui è stata uccisa Pierina Paganelli, anche per quanto riguarda le analisi di cellulari e altri dispositivi elettronici dell’unico indagato Louis Dassilva è arrivata da parte del pool difensivo del 34enne la richiesta di incidente probatorio. Anche in questo caso in sostanza verranno quindi ’congelati’ gli accertamenti disposti dalla Procura fino a una nuova calendarizzazione ed esecuzione da parte di un superperito nominato dal giudice per le indagini preliminari. In questo modo, gli esiti degli accertamenti sui dispositivi verranno ’cristallizzati’ e finiranno direttamente nel novero delle prove in un eventuale processo. Spetta ora al gip nell’arco dei prossimi giorni accordare o no l’istituto giuridico richiesto dalla difesa di Dassilva.
Intanto, nei laboratori dell’Università Tor Vergata di Roma procedono gli altri accertamenti irripetibili – svolti sempre in incidente probatorio –, quelli alla ricerca di Dna sugli oggetti e tracce prelevati dalla scena del crimine. A tal proposito nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di un laser apposito per amplificare le tracce repertate su 7 elementi, in modo da consentire così successivamente la comparazione con il Dna di Louis Dassilva.
f.z.