MARIO GRADARA
Cronaca

Giorno della memoria, Ic intitolato alla scienziata Rita Levi Montalcini

L’istituto comprensivo ha cambiato nome, lasciando il ricordo di Alfredo Panzini per la premio Nobel alla medicina.

L’istituto comprensivo ha cambiato nome, lasciando il ricordo di Alfredo Panzini per la premio Nobel alla medicina.

L’istituto comprensivo ha cambiato nome, lasciando il ricordo di Alfredo Panzini per la premio Nobel alla medicina.

L’Istituto comprensivo ha cambiato nome: da ’Alfredo Panzini’ è ora intitolato a Rita Levi Montalcini (in foto). "Con una decisione dal valore che intende essere altamente simbolico – spiegano dal Comune – l’amministrazione comunale ha scelto questi giorni di fine gennaio, con gli ottant’anni dalla liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz che ricorrono proprio oggi, per ratificare ufficialmente gli atti di intitolazione dell’Istituto comprensivo di Bellaria Igea Marina a Rita Levi Montalcini: scienziata di caratura mondiale e Premio Nobel per la Medicina, ma anche una delle tante cittadine italiane di origine ebraica che, insieme alla sua famiglia, fu costretta a lasciare il Paese a seguito delle leggi razziali del 1938".

Dopo le celebrazinoi di ieri nel ’Giorno della Memoria’, domani presentazione del libro di Alberto Gagliardo ’Militari ebrei in Romagna’. Appuntamento alle 18 alla Biblioteca, alla presenza dell’autore e con introduzione del direttore Alessandro Agnoletti; iniziativa organizzata in collaborazione con A.N.P.I e Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea Forlì-Cesena. La stessa biblioteca accoglierà, infine, l’evento dal titolo ’Guerra e Liberazione. La tragedia e la speranza. La Seconda Guerra Mondiale con gli occhi dei testimoni’. Spettacolo reading a ingresso gratuito, in scena giovedì dalle 20.30, che chiude idealmente anche le celebrazioni dell’80^ anniversario della Liberazione di Bellaria Igea Marina (1944-2024). Attraverso letture sceniche di Dany Greggio, con sonorizzazione a cura di Andrea Alessi e su testi di Mario Foschi e Alessandro Agnoletti, verranno ripercorsi i momenti salienti del periodo più buio della storia d’Italia.