Gli hotel aprono, prove d’estate Ma giugno parte col freno tirato

Da oggi inizia la stagione balneare, per i primi quindici giorni le prenotazioni non decollano. Gli albergatori sono però fiduciosi: "Arriveranno tanti italiani, stiamo raccogliendo le prenotazioni"

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"Per il ponte del 2 giugno apriranno i battenti oltre metà degli alberghi riminesi, con un buon afflusso, che sarà migliore nel weekend del 5 e 6 giugno, quando con i turisti italiani arriverà anche qualche tedesco per la seconda settimana di Pentecoste. Giugno decollerà solo nella seconda metà, buone le previsioni per luglio e agosto". La fotografia dell’estate in rampa di lancio è di Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera. Prezzi medi di pernottamento e colazione in un tre stelle sui 40-45 euro a persona. "Il grosso delle richieste è per una notte, ma c’è chi allunga la prima vacanza di stagione – prosegue Carasso – con lunedì e martedì, per arrivare alla festa della Repubblica di mercoledì 2 giugno". "Partiamo, anche se per il momento siamo molto lontani dai flussi precedenti alla pandemia – fa eco la presidente dell’Aia, Patrizia Rinaldis –. E’ comunque la nostra ripartenza, con tantissimi alberghi aperti, mentre i rimanenti si aggiungeranno nei fine settimana successivi, del 6 e del 12 giugno, arrivando a regime". "Fiacca la prima metà del mese – continua – anche per le difficoltà del turismo sociale e dei gruppi; buono il trend dopo il 15 grazie agli eventi a partire da Ginnastica in Festa alla Fiera. Buone richieste per luglio e agosto. Vediamo che più si allentano le restrizioni, più chiamate arrivano. Le prenotazioni si costruiscono giorno per giorno. Quanto al mercato estero, attendiamo il green pass europeo". Al momento per gli ospiti stranieri - sono soprattutto tedeschi - obbligatorio il tampone prima del rientro in patria. L’Aia ha fatto convenzioni con alcuni laboratori cittadini per test molecolari dedicati agli ospiti. "Rispetto all’anno scorso siamo in vantaggio di un mese – aggiunge Carasso –. Sarà un’estate molto italiana, ma per luglio ci sono anche richieste da Germania, Francia, Svizzera. La formula preferita è la pensione completa tradizionale, spesso con l’all inclusive di spiaggia e parchi. Attendiamo che le richieste si trasformino in conferme. Bene la proroga all’utilizzo a tutto il 2021 per il bonus vacanza ottenuto l’anno scorso e non sfruttato; attendiamo una nuova emissione, sarebbe di grande aiuto, purché dedicata alla vacanza made in Italy". Ripartito da venerdì anche il treno Monaco - Riviera.

"Gli italiani prediligeranno il Belpaese – dichiara il presidente nazionale Federalberghi Bernabò Bocca –. Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre covid in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo -. Il 54,5% degli italiani ha in programma una vacanza nei prossimi mesi. Il top delle preferenze, con il 64%, continua a guadagnarlo agosto seguito da luglio e settembre. Giugno non mostrerà una particolare performance, anche perché le date delle riaperture sono state rese note in tempi non adeguati a garantire una buona programmazione".

Mario Gradara