REDAZIONE RIMINI

Il don dei due mondi. San Giovanni celebra la vita di Antonio Cavoli

Il missionario originario della Valconca ha fondato in Giappone la Congregazione delle suore della carità: gli verrà dedicata una scultura .

Il missionario originario della Valconca ha fondato in Giappone la Congregazione delle suore della carità: gli verrà dedicata una scultura .

Il missionario originario della Valconca ha fondato in Giappone la Congregazione delle suore della carità: gli verrà dedicata una scultura .

di Luca Pizzagalli

Da San Giovanni alla terra del Sol Levante, per una vita dedicata alla terra nipponica. È una storia unica nel suo genere quella che la Valconca vuole ricordare e celebrare: la storia di don Antonio Cavoli, prete missionario tra i più importanti di tutto il Giappone. Una figura storico-religiosa che ha attraversato tutto il ‘900 lasciando un segno indelebile nella cultura religiosa giapponese, fondando la Congregazione delle Suore della Carità che oggi annovera oltre 900 suore in ben 16 paesi nel mondo.

Venerdì 22 novembre alle ore 21 presso la sala del consiglio comunale di San Giovanni interverrà Takaku Mitsuru in una conferenza dal titolo "Carlo Vanni e Don Antonio Cavoli. Un ponte dall’Italia al Giappone", dove si ricorderà la vita del sacerdote ed un interessante scambio epistolare con il concittadino Carlo Vanni negli anni ‘50, quindi domenica 24 novembre alle ore 11.15 Santa Messa in ricordo di don Antonio Cavoli presso la chiesa di San Pietro e a seguire visita alla casa di don Cavoli con presentazione della scultura dedicata alla carità, proprio presso la casa natale del sacerdote in zona Montalbano, frazione di San Giovanni.

Don Antonio Cavoli nacque a San Giovanni in Marignano il 4 agosto 1888. Dopo aver finito la scuola elementare, entrò nel seminario diocesano di Rimini. Nel marzo del 1920 decise di diventare missionario e, dopo essere entrato nei salesiani, arrivò in Giappone nel 1926. Nel 1927, divenne viceparroco di Miyazaki, e dal 1929 fino al 1938, lavorò come parroco della medesima chiesa, fondò la Congregazione delle Suore della Carità, morì a Tokyo il 22 novembre 1972. Carlo Vanni nacque a San Giovanni in Marignano al 19 novembre 1910. Studiò a Roma dal 1923 al 1926. In seguito imparò la dattilografia, e divenne impiegato comunale soprattutto nell’anagrafe.

Era inoltre corrispondente de "Il Resto del Carlino". La corrispondenza tra i due iniziò nel dicembre 1954, quando il signor Vanni mandò in omaggio a Don Cavoli il suo "San Giovanni in Marignano: raccolta di notizie storiche", pubblicato pochi mesi prima. Quest’anno le suore giapponesi hanno pensato, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Unità Pastorale Gesù Risorto, di promuovere dunque alcune iniziative per ricordare la figura storica di Don Cavoli e i suoi contatti con il paese natale di San Giovanni in Marignano, restituendo un prezioso spaccato sulla San Giovanni degli anni ’50 e sulla storia di un marignanese molto importante e testimone di una profonda fede missionaria oggi divenuta internazionale e con un segno indelebile nella storia della Chiesa.