
Il deferimento della Procura Federale è arrivato per il pagamento oltre la scadenza degli stipendi dei tesserati delle mensilità di settembre e ottobre.
"Chiariremo tutto". Confida di farlo la presidente del Rimini Stefania Di Salvo (foto), dopo il brutto scivolone di Capodanno. Una sorpresa di fine 2024 per niente piacevole quella piombata davanti agli occhi dei tifosi biancorossi: Rimini deferito per aver pagato in ritardo gli stipendi di settembre e ottobre. A metterlo nero su bianco è la Procura Federale. Ed è davvero una sorpresa quando, di fianco ai nomi di Novara, Taranto e Turris spunta anche il nome del club di Piazzale del Popolo. La presidente dei biancorossi è stata deferita "per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024 – recita testuale il procuratore federale – al pagamento degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati per le mensilità di settembre ed ottobre 2024. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore, nonché a titolo di responsabilità propria".
Un deferimento che, in sostanza, porterebbe due punti di penalizzazione. Una doccia gelatissima. Ma da Piazzale del Popolo provano subito a ’rompere’ le preoccupazioni che, con il passare delle ore, si fanno largo tra i tifosi. A poche ore dal cenone di Capodanno. "Tutti i fondi necessari per gli stipendi di settembre e ottobre – precisa la presidente Di Salvo – sono stati regolarmente inviati nei tempi previsti all’istituto bancario. La società si è già mossa per produrre alla Procura Federale la memoria con la conferma dell’istituto bancario confidando nel buon esito del chiarimento". Insomma, la Di Salvo ’giura’ di aver eseguito tutti i procedimenti di pagamento degli stipendi a regola d’arte, anche se magari, almeno per quelli di settembre e ottobre, non con largo anticipo ma all’ultimo. Cosa che poi sembrerebbe non essere avvenuta per il pagamento della mensilità di novembre.
Un ’incidente’ che, però, non è sfuggito alla Procura Federale, o meglio alla Covisoc che ha segnalato la presunta irregolarità alla procura, come avviene in tutti i casi in cui le società non fanno tutto a regola d’arte. Il Rimini sicuramente cercherà, se nel giusto, di chiarire tutto per non incorrere in una penalizzazione. Che di certo non cambierebbe granchè del campionato dei biancorossi, ma che sicuramente resterebbe una di quelle cose di cui non andare fieri.