REDAZIONE RIMINI

Il valore delle fiere: "Portiamo due milioni di presenze, serve il terzo casello sull’A14"

Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, ‘spinge’ sulle infrastrutture "Abbiamo presentato il progetto ad Autostrade, vogliamo andare avanti. Gli aeroporti? La Regione favorisca la collaborazione tra gli scali".

I vertici di Ieg: l’ad. Peraboni, il presidente. Ermeti e il chief corporate officer Costa

I vertici di Ieg: l’ad. Peraboni, il presidente. Ermeti e il chief corporate officer Costa

di Giuseppe Catapano

Gongola quando mette in fila i risultati raggiunti da Ieg, ma è soprattutto al futuro che pensa Maurizio Ermeti. Il presidente di Ieg chiarisce un concetto: la crescita della società, con relativi benefici per il territorio in termini di presenze, è avvenuta "nonostante" il gap infrastrutturale e di collegamenti che Rimini sconta rispetto ad altre realtà. Tanto che la società ha già chiesto e continuerà a chiedere il terzo casello autostradale, auspica un rafforzamento dei collegamenti aerei con Rimini e accoglierebbe a braccia aperte l’alta velocità ferroviaria in Romagna.

Le sfide non mancano, ma la sinergia col territorio è senza dubbio un punto di forza. "E la nostra ambizione – spiega Ermeti – è quella di essere sempre più sinergici, creando ricchezza con il minor impatto possibile". Ieg oggi gioca nel "campionato di serie A" delle fiere. Fanno altrettanto Milano e Bologna, città capoluogo e con grandi infrastrutture tra alta velocità e aeroporti che però "hanno un rapporto quasi conflittuale con il territorio e chiedono un supporto. Il nostro invece ha già una vocazione all’ospitalità". Le fiere a Rimini – 20, di cui 17 organizzate direttamente, più 103 congressi ed eventi sportivi e culturali come il Meeting – generano 2 milioni di presenze. "Si è appena chiusa la stagione balneare – l’analisi di Ermeti – e la città ha, di fatto, già aperto una nuova stagione turistica, che è appunto quella di fiere e dei congressi. Anche se per noi può sembrare normale, perché ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, non è affatto usuale che una destinazione balneare possa permettersi di non chiudere mai".

Il nodo, come detto, resta quello dei collegamenti. Una decina di giorni fa c’è stato il primo incontro tecnico con Autostrade per l’Italia e Comune in cui Ieg ha presentato il progetto per la realizzazione del terzo casello autostradale vicino alla Fiera. Se ne riparlerà in un nuovo incontro, nel quale si entrerà più nel dettaglio. "Vedremo se il progetto si concretizzerà. Quel che è certo – sottolinea Ermeti – è che noi continueremo a chiedere che venga realizzato il nuovo casello. L’obiettivo è che le nostre rassegne abbiano il più basso impatto possibile sulla viabilità cittadina".

Tema aeroporti. Il presidente di Ieg rivendica la necessità che la nuova giunta regionale assuma "una presa di posizione forte". Tradotto: "Bisogna evitare che in Emilia Romagna ci sia un asso pigliatutto, Bologna, che gestisce in maniera non sostenibile il 95% del traffico, sfruttando invece gli altri scali che hanno potenzialità per servire low cost e charter. Vedremo se ci sarà un cambio di passo, noi lo suggeriremo. La Romagna per la sua industria del turismo ha bisogno di una location aeroportuale idonea". Sull’alta velocità ferroviaria, "qualcosa si muove, anche se non in tempi brevi". Per quanto riguarda il Metromare e il prolungamento fino alla Fiera, "confidiamo nella rigidità dei tempi del Pnrr che impongono la chiusura dell’opera nel 2026".