E’ la prima volta per entrambi. Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi sono i nuovi Capitani Reggenti di San Marino. Sono entrati in carica ieri con la tradizionale cerimonia di insediamento. Che si è aperta con l’alzabandiera in Piazza della Libertà. Il corteo militare ha poi raggiunto Palazzo Valloni. Qui il saluto ai nuovi capi di Stato del nunzio apostolico monsignor Petar Rajic e il discorso di ingresso dei Reggenti eletti. "Ci accingiamo all’assunzione dell’Alto Mandato con emozione e determinazione – dicono i nuovi Capitani Reggenti – con profondo senso dello Stato e con la volontà di essere al fianco dei nostri cittadini, di tutti i nostri cittadini, fuori e dentro i confini nazionali i quali, legittimamente, rivendicano la presenza e il sostegno di un apparato istituzionale e amministrativo moderno, efficacie e resiliente. Per questo, e per garantire condizioni di equità di trattamento e di rispetto per i più deboli, ci porremo in ascolto e daremo voce alle istanze di tutta la nostra comunità. Il nostro primo pensiero va a coloro che spesso vengono dimenticati; a coloro che in ragione di difficoltà personali, sociali o economiche, faticano a trovare la propria strada e inserirsi nel tessuto sociale. É nostro precipuo dovere istituzionale, e seguiremo con attenzione massima il percorso di accompagnamento. garantire che ogni individuo possa avere uguali opportunità, affinché nessuno si senta escluso o lasciato indietro". Da Palazzo Valloni, poi, il corteo è poi tornato a Palazzo Pubblico per l’incontro con i Capitani Reggenti uscenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni. Il corteo in seguito si è diretto verso la Basilica del Santo per la messa, officiata per la prima volta dal nuovo vescovo di San Marino-Montefeltro, Domenico Beneventi. La messa, prima del ritorno a Palazzo Pubblico per l’orazione ufficiale del presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, avvenuta dopo il passaggio dei poteri. E per chiudere, il giuramento in latino, letto dal segretario di Stato agli Interni, Andrea Belluzzi e lo Scambio del Collare di Gran Maestro dell’Ordine di San Marino. Il Titano ha i suoi nuovi capi di Stato, in carica fino al primo giorno di aprile.
CronacaLa cerimonia per i nuovi Reggenti: "Non lasceremo indietro nessuno"