La serata dell’altro ieri ha segnato un momento speciale per Rimini: la storica sala Jolly dell’ex cinema Astoria ha riacceso le luci dopo anni di chiusura, grazie al festival "Le Città Visibili" e al progetto "Ritorno all’Astoria". La riapertura di questo spazio è stata accolta con entusiasmo da cittadini e amministratori, che hanno visto in questo evento un simbolo di rinascita per la città.
L’atmosfera era carica di emozione, come ha sottolineato la vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, durante il suo intervento. "È stato come vedere sbocciare tanti semi diversi da uno stesso giardino, il risultato di impegno e passione di tante persone", ha dichiarato. Un’emozione condivisa da molti, che hanno riempito la sala per assistere allo spettacolo “Futuro anteriore” di Ferrara Off Teatro, un’opera che ha saputo divertire e commuovere, toccando le corde più intime degli spettatori.
La riapertura della sala Jolly è il frutto di un lungo lavoro di riqualificazione, ancora in corso, che ha visto il coinvolgimento del Comune di Rimini e del settore lavori pubblici. Un ringraziamento particolare è andato alle ingegnere e architette del progetto, Chiara Fravisini, Valentina Maggioli e Monia Colonna, e alla loro squadra, guidata dall’assessore Mattia Morolli. La loro dedizione ha permesso di restituire alla città uno spazio tanto caro ai riminesi, che ora può tornare a vivere grazie a iniziative culturali di grande valore. Il progetto “Ritorno all’Astoria”, che ha accompagnato la riapertura di questi spazi negli ultimi due anni, è stato un successo. Grazie al lavoro instancabile del gruppo "Il Palloncino Rosso", capitanato da Luca Zamagni, Jessica Valentini e Paola Russo, l’Astoria è tornato a essere un luogo di incontro e condivisione, dove la comunità può riscoprire il piacere della cultura e dello stare insieme.
Anche la Regione Emilia-Romagna ha giocato un ruolo fondamentale, sostenendo il festival “Le Città Visibili” e il progetto di riuso temporaneo dell’Astoria. Emma Petitti, presente alla serata, ha ricordato l’importanza di questi interventi nel promuovere la partecipazione e la valorizzazione del territorio.
La serata dell’altro ieri è stata più di un semplice evento culturale: è stata la dimostrazione di come l’impegno collettivo possa trasformare un luogo abbandonato in un nuovo centro vitale per la città. Rimini ha riabbracciato un pezzo della sua storia, pronta a guardare al futuro con speranza e ambizione.